I dieci migliori progetti e i loro giovani ideatori sbarcano a Roma per la premiazione dell ' evento Ricrealitalia

" Se vuoi smettere di far parte del problema, devi far parte della soluzione "

L’entusiasmo e l’energia delle nuove generazioni rappresenta una risorsa insostituibile per il progresso materiale e spirituale della nostra, e di ogni altra, società . La crisi economica mondiale ha offerto ai nostri politici e alla società  civile un’occasione di riflessione in diversi campi del sapere e dell’agire umano, primo fra tutti quello economico. In questo processo di profondo ripensamento l’associazione Ricrea, in collaborazione con numerosi partner privati e istituzionali (tra cui la Fondazione Pfizer), ha deciso di dare spazio ai giovani e alle loro idee con l’iniziativa Ricrealitalia. I ragazzi provenienti da tutta Italia hanno elaborato un centinaio di proposte che sono state valutate da un comitato scientifico sulla base della loro concretezza e positività . Le migliori dieci idee sono state premiate offrendo ai loro ideatori un ciclo di sessioni di coaching per lo sviluppo del relativo progetto.

Investire sulle idee

Alla base dell’iniziativa vi è la convinzione che “con le lamentele e i giudizi sterili non si crea nulla, bisogna tirare fuori le idee ed iniziare ad ascoltare i giovani che sono il futuro del nostro paese”, come ha sottolineato Giovanna Giuffredi, l’ideatrice di Ricrealitalia. Proprio da questa attività  di raccolta delle proposte e di dialogo con i giovani partecipanti, ci si è meravigliati della sensibilità  delle nuove generazioni a temi quali l’eco-sostenibilità  o la tutela dell’ambiente e della loro grande coscienza civica. Ecco allora tra i premiati di Ricrealitalia la proposta di due giovani siciliani, Efrem Russo e Giovanni Costa, dal titolo Franchising eco-sostenibile Km che si propone di “diffondere un modello virtuoso di commercio legato ai concetti di sviluppo sostenibile, commercio solidale e lavoro equo”. L’idea è quella di creare degli spazi multifunzionali, dove in cambio di rifiuti riciclabili sarà  possibile ricaricare una card magnetica con cui pagare i prodotti rigorosamente locali (a Km ) e con menù “sensibili” all’interno di un punto di ristoro dotato di Wi-Fi.

Far parte della soluzione

Certo la realizzazione di progetti simili comporta evidenti investimenti e il coinvolgimento di persone qualificate e dotate di esperienza, eppure la vivacità  di un dibattito, quale quello sollevato da Ricrealitalia, potrebbe essere da stimolo al coinvolgimento di un pubblico più grande e più sensibile alla creatività  e alla voglia di partecipazione delle nuove generazioni. La positività  delle proposte, che intendono offrire concrete soluzioni a problematiche attuali, rispecchia pienamente la filosofia del progetto, secondo la quale “se vuoi smettere di far parte del problema, devi far parte della soluzione”.