Multifunzionale, sociale, civile, responsabile. Le nuove funzioni delle campagne italiane puntano sulla valorizzazione del territorio e delle tradizioni locali per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e offrire un’alternativa alimentare, sociale, culturale e anche economica alla società , spesso distratta dai ritmi frenetici della vita quotidiana. La collaborazione tra imprese agricole, cooperative sociali, istituzioni e associazioni è indispensabile per raggiungere obiettivi concreti quali il miglioramento della qualità della vita o l’integrazione dei soggetti svantaggiati come anziani, bambini, detenuti o tossicodipendenti. Attraverso la promozione della vendita diretta, del turismo responsabile e di stili di vita eco-sostenibili da un lato, e l’integrazione tra attività produttive agricole e l’offerta di servizi educativi, assistenziali, sanitari, sociali e culturali dall’altro.
In occasione dell’ultima giornata del Festival Cibi d’Italia, organizzato dalla Fondazione Campagna Amica a Roma, si terrà il convegno Un cibo civile. Agricoltura civica e sociale: percorsi di incontro fra città e campagna, in cui verrà analizzato lo stato dell’arte di queste nuove pratiche, mettendone in evidenza i caratteri innovativi, per delinearne possibili azioni future.
Parteciperanno: Paola Grossi di Coldiretti, Saverio Senni dell’Università della Tuscia, Francesco Di Iacovo dell’Università di Pisa, Roberto Weber di SWG e varie imprese agricole impegnate nel settore come la Società agricola San Benedetto e la Coldiretti Pavia, l’Azienda agricola Sapori di Campagna e la Coldiretti Macerata, l’Orto di Campagna Amica – Centro di Riabilitazione Psichiatrica San Vincenzo e la Coldiretti Brindisi, ed infine l’Agricoopecetto e la Coldiretti Torino.
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