Milano, per una nuova governance dei beni comuni

Etica, economia e diritto dei beni comuni - Milano, 8 aprile

L’incontro punta a stimolare le riflessioni di esperti e studiosi sulle nuove forme di governo e gestione dei commons e delle infrastrutture di pubblica utilità  alternative alle logiche burocratiche e del modello privato capitalistico attraverso un approccio interdisciplinare. L’appuntamento si articolerà  in due sessioni di lavoro e tre tavole rotonde che vedrà  la partecipazione anche di Labsus con il suo direttore Christian Iaione.

Il programma

Nel corso della prima sessione dei lavori economisti, aziendalisti, giuristi, filosofi, politologi affronteranno in primis il tema della definizione e distinzione tra i concetti di beni comuni e bene comune dal punto di vista etico-filosofico, economico, giuridico e politico con gli interventi, tra gli altri, di Stefano Zamagni (Università  di Bologna) e Laura Pennacchi (Economista, Fondazione Basso). Mentre la seconda sessione dei lavori si focalizzerà  sul tema del “Il governo cooperativo e multi-stakeholder dei beni comuni dopo il referendum: una proposta” con le relazioni di Michele Grillo (Università  Cattolica di Milano), Giuliano Poletti (Presidente Legacoop Nazionale) e Pippo Ranci (Università  Cattolica di Milano, presidente CS A2A).

Intervento di Labsus, governance dei beni comuni

L’incontro proseguirà  nel pomeriggio con tre tavole rotonde a partire dalle 14.30. Labsus porterà  il suo contributo al dibattito con l’intervento del direttore e docente presso l’Università  Niccolò Cusano Christian Iaione nel corso della prima tavola rotonda dal titolo: “Democrazia, rappresentanza multi-stakeholder e controllo: come organizzare la governance dei beni comuni; aspetti economici e giuridici” a cui prenderanno parte anche Carlo Borzaga dell’Università  di Trento e presidente di Euricse, Francesco Denozza dell’Università  degli studi di Milano e Francesco Silva dell’Università  Bicocca di Milano. Gli esperti e studiosi si confronteranno sulla possibilità  di prevedere assetti istituzionali della governance dei beni comuni/bene comune (incluse le public utilities) attraverso forme multi-stakeholder, democratiche e cooperative non centrate sulla massimizzazione del profitto.
La seconda tavola rotonda sarà  dedicata al tema della “Efficienza della gestione e del governo dei beni comuni: aspetti economici” con gli interventi di Massimo Bordignon (Università  Cattolica di Milano), Elisabetta Iossa (Università  di Roma Tor Vergata e CEPR) e Ignazio Musu (Università  Cà  Foscari di Venezia). Mentre l’ultima tavola rotonda, prevista alle 17.30, vedrà  i partecipanti confrontarsi sulla questione della “Responsabilità  sociale e democrazia economica: modello partecipativo per il governo delle imprese e dei beni comuni” a cui, tra gli altri, prenderà  parte anche il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca.

Il programma