Christian Iaione ospite della trasmissione " Start "

Dobbiamo integrare l ' azione pubblica con l ' azione collettiva nell ' ottica dell ' interesse generale

Il prof. Iaione è stato intervistato in diretta all’interno dello spazio “La notizia non può attendere” della trasmissione “Start”, condotta da Annalisa Manduca e da Lorenzo Opice, in onda dal lunedìal venerdìdalle 10:35 alle 11:30.

Iaione ha esordito spiegando come Labsus abbia registrato un cambiamento nella società  e nel rapporto tra cittadini e amministrazioni; i cittadini infatti “sono portatori di capacità , di idee e di risorse e sono disposti a metterle a disposizione dei beni comuni. Amministrazioni pubbliche e cittadini devono formare delle alleanze per la tutela dei beni comuni” sulla base del principio di sussidiarietà .

Il conduttore ha interpretato però in modo riduttivo il potenziale dell’articolo 118.4 della costituzione sostenendo che solo se l’amministrazione non interviene il cittadino può coalizzarsi; “in realtà  – ha precisato Iaione – con l’obiettivo di mantenere il benessere e la qualità  delle nostre vite, dobbiamo integrare l’azione pubblica con l’azione collettiva nell’ottica dell’interesse generale”.

In passato se si presentavano dei problemi all’interno di una comunità  eravamo abituati al fatto che per risolverli dovessero intervenire lo Stato e le amministrazioni, ora possono essere risolti dai cittadini.

L’intervista prosegue con un approfondimento su Labgov, il Laboratorio per la governance dei beni comuni ideato da Gregorio Arena e Christian Iaione, che nello stesso giorno è stato presentato ufficialmente a Roma.

“Per diffondere questo nuovo paradigma ci siamo resi conto – ha sostenuto il direttore di Labsus – che era necessario formare dei professionisti della cura civica dei beni comuni, persone in grado di operare nel terzo settore, nella pubblica amministrazione e nelle imprese valorizzando l’enorme patrimonio rappresentato dal capitale sociale presente nelle nostre comunità  locali”.

Per questo motivo è stato realizzato un laboratorio con 30 studenti della Luiss Guido Carli del dipartimento di Scienze Politiche. “Abbiamo utilizzato un metodo di formazione teorico ma soprattutto sul campo per fare in modo di lavorare su problemi di interesse collettivo, partendo da soluzioni che fanno leva sulla creazione di un’alleanza tra cittadini, amministrazioni e imprese, che in un rapporto nuovo basato sulla condivisione delle risorse, si caricano della responsabilità  solidale di dare risposta ai problemi della collettività “.

In conclusione il prof. Iaione ha ricordato come da anni Labsus analizzi e cataloghi esperienze concrete di manutenzione dei beni comuni da parte dei cittadini attivi e come queste buone pratiche siano raccolte nella mappa dell’Italia dei beni comuni.

“Perché non c’è miglior comunicazione del comportamento e tutti questi casi concreti di cittadinanza attiva creano consapevolezza e danno sicurezza a quelle persone che sarebbero disponibili ad attivarsi per la risoluzione di problemi collettivi ma che non ne hanno ancora avuto l’opportunità “.