L’amministrazione municipale, infatti, si impegna non solamente a riconoscere il valore dell’articolo 118, ultimo comma, della costituzione, dove il principio menzionato trova espressione, ma fissa come suo obiettivo quello di creare un’amministrazione condivisa. In questo senso indica l’opportunità di riconoscere e creare pratiche virtuose che consentano di esaltare le azioni dei cittadini e delle associazioni presenti sul territorio per la cura degli spazi pubblici e dei beni comuni. L’intenzione è quella di costruire il senso di appartenenza a una comunità insieme ai cittadini.
Oltre a queste indicazioni di carattere generale – però molto importanti perché danno forma all’impegno politico che il principio di sussidiarietà orizzontale porta con sé – il programma è poi ricco di riferimenti a obiettivi che declinano concretamente l’applicazione di questi principi. Si parla cosìdella costituzione di orti urbani, della realizzazione dell’ecomuseo Ad Duas Lauros con la costruzione di un strada francigena del Sud, politiche di turismo sostenibile, la valorizzazione di un territorio – molto più ricco di quanto si sappia generalmente – di verde e beni culturali, il recupero di edifici pubblici abbandonati e aree industriali dismesse.
Insomma, al V Municipio l’amministrazione dà la sensazione di essere pienamente consapevole delle potenzialità dell’amministrazione condivisa. Forse il documento sottovaluta ancora l’impatto che questo comporta sull’amministrazione che sicuramente necessiterà di un programma di riforma e formazione del personale, ma è incoraggiante che questo percorso sia stato avviato e la speranza dei cittadini di quel territorio è che tutto ciò trovi concreta realizzazione.
In allegato è possibile scaricare il testo del documento politico programmatico del V Municipio di Roma.
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