Il programma è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado e, nello spirito della sussidiarietà orizzontale, si propone anzitutto di formare gli studenti alla cura condivisa degli ambienti scolastici e del quartiere, coinvolgendo vari soggetti: gli studenti e gli insegnanti direttamente interessati alla bellezza e alla funzionalità della scuola e della città ; le amministrazioni pubbliche preposte alla loro manutenzione; gli abitanti del quartiere che riconoscono nella scuola e negli spazi urbani una risorsa per tutti e di tutti.
Il fine del programma di scuola di manutenzione civica consiste nel fare in modo che gli studenti acquisiscano la passione per i beni comuni e nell’educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente e alla cittadinanza attiva, un obiettivo da raggiungere attraverso esperienze pratiche, con metodologie partecipate, diverse da quelle tradizionali, che coinvolgano le persone che vivono quotidianamente quegli spazi. Le prime edizioni del programma hanno visto come principali protagonisti gli studenti di due scuole romane: il Liceo Righi ed il Liceo Farnesina; l’Istituto Alberti invece è stato coinvolto nel programma “Rock your City” realizzato in collaborazione con la Fondazione Insieme per Roma.
Il progetto si articola in due fasi:
– nella prima parte viene sviluppato un percorso formativo centrato sull’educazione alla cittadinanza attiva e alla cura civica dei beni comuni, fondato sull’analisi delle implicazioni e delle applicazioni del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale (art. 118, ultimo comma, Cost.). All’interno dei seminari, gli studenti cureranno anche l’aspetto comunicativo del progetto redigendo articoli, comunicati stampa e partecipando attivamente all’aggiornamento del blog www.rockyourschool.org.
Una parte degli incontri si terrà in lingua inglese con il supporto degli esperti di Retake Roma.
– la seconda fase è orientata alla progettazione e realizzazione da parte degli studenti di due interventi concreti di manutenzione civica.
” Il valore aggiunto del programma è rappresentato dalla possibilità di costruire una relazione tra giovani, contesto territoriale e sociale e amministrazioni locali attraverso l’educazione alla cittadinanza attiva ” sottolinea Fabrizio Rostelli responsabile di Rock your School. ” Gli studenti – continua – avranno modo di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità attraverso attività di recupero condiviso del degrado degli spazi scolastici e urbani. I ragazzi hanno bisogno di conoscere la storia del proprio quartiere, di sentirsi utili, di ‘sporcarsi le mani’ in un progetto e vederlo realizzato nel breve periodo, di essere fonte di cambiamento ” .
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