Conferiti i fondi del Programma straordinario contro la povertà 

" Dare sostegno al terzo settore con azioni concrete e mirate di fronte ad una crisi economica che ha acuito il disagio sociale nel nostro territorio "

I comuni e le imprese sociali operanti nel terzo settore hanno finalmente ottenuto i 12 milioni di euro di aiuti erogati dalla regione Lazio, dopo la presentazione del Programma straordinario contro la povertà   lo scorso 17 ottobre. I progetti finanziati possono riguardare una molteplicità  di iniziative: offrire servizi di mensa, fornire ospitalità  notturna o organizzare centri diurni, sostenere la ricerca occupazionale, recuperare gli emarginati affetti da disabilità  psico-fisica, ma anche aiutare le giovani mamme in difficoltà .

Le finalità  del progetto

Lo scopo essenziale del progetto è incentivare una collaborazione sussidiaria tra enti pubblici e soggetti privati, integrando ed ampliando le possibilità  di aiuto già  offerte sul territorio. ” Dare sostegno al terzo settore con azioni concrete e mirate di fronte ad una crisi economica che ha acuito il disagio sociale nel nostro territorio ” sostiene il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Nicola Zingaretti. ” E’ indispensabile – ha proseguito – per mettere al centro dell’azione pubblica tutte le migliori energie della società  civile laziale e creare un vero sistema di welfare in cui ogni soggetto è chiamato a fare la sua parte ” .
L’esigenza di fornire ingenti aiuti al settore sociale nasce dalla presa di coscienza dei nuovi bisogni sorti a causa della crisi economica, e dalla volontà  da parte della giunta regionale di rendersi partecipe delle necessità  dei cittadini, per permettere un’esistenza dignitosa. ” Solo considerando la spesa sociale non come un costo ma come un investimento umano ed economico e con azioni politiche di intervento riusciremo ad avere un Lazio davvero solidale ” , ha concluso il governatore del Lazio.

Come ottenere i finanziamenti

Affinché siano soddisfatte le richieste e le esigenze del maggior numero possibile di cittadini in condizioni disagiate, per poter ottenere lo stanziamento sarà  necessario avere un budget annuale di almeno 100 mila euro e, per Roma Capitale, il limite minimo sarà  innalzato a 800 mila.
Le risorse saranno ripartite in otto macroaree all’interno del territorio della Regione: 2 milioni e 176 mila euro saranno assegnati a Roma Capitale, mentre i fondi restanti saranno distribuiti a Latina, Viterbo, Rieti, Frosinone e ai distretti di Roma F, comprendente anche il comune di Fiumicino, Roma G e Roma H.
Rita Visini, assessore alle politiche sociali e allo sport, ha dichiarato che per tentare di arginare la crisi che ha colpito centinaia di famiglie residenti nella regione è necessaria una profonda concertazione tra istituzioni e privati. Le contingenze socio-politiche hanno acuito la crescita dei bisogni dei cittadini a cui il terzo settore da solo fatica a far fronte. Per tali ragioni, grazie ai fondi stanziati, per le imprese sociali saranno disponibili nuove risorse per soddisfare la crescente domanda di beni e servizi in favore delle persone in condizioni di maggior disagio.

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