I cittadini attivi recuperano dal degrado un parco urbano

"Riappropriamoci di uno spazio nostro! E tu? Sei con noi?"

La storia dei Pollici Verdi comincia quasi tre anni fa, quando un gruppo di cittadini di Scampia, quartiere alla periferia di Napoli, ormai stanco di vedere il parco della villa comunale Corto Maltese privo di servizi e lasciato al degrado più totale, decide autonomamente di scendere in campo per salvarlo dall’incuria. Armati di scope, palette e rastrelli con costanza e forza di volontà , passo dopo passo, hanno iniziato a spazzare i viali, ridipingere i pali della luce e i cestini della spazzatura, creare murales e tagliare l’erba dei circa 20 mila metri quadri del parco, restituendolo cosìall’intera comunità . “Insomma il parco ha riacquistato nuova luce e colore!” come ci ha detto soddisfatta Marianna De Caro, presidente dei Pollici Verdi.
Dopo questo prima intervento si sono costituiti in una associazione a tutti gli effetti ed hanno iniziato ad organizzare eventi ricreativi per coinvolgere sempre più persone in questa iniziativa e per fare in modo che il parco fosse vissuto da tutti come un bene comune e come tale da tutti usufruibile.
I Pollici Verdi si autotassano con circa 10 euro al mese per poter acquistare le attrezzature e i materiali necessari per la manutenzione ordinaria del parco, come ad esempio un tosaerba   “acquistato a rate”, pitture ed altri attrezzi. Dopo quasi tre anni di lavoro oggi il parco Corto Maltese ha acquistato nuovo splendore, i viali sono sempre puliti, il prato sempre perfettamente tosato, e i cinque campi polifunzionali utilizzabili per giocare a calcio, tennis e basket sono illuminati anche di notte. Questi ultimi vengono quotidianamente utilizzati dagli studenti della scuola media “S. Pertini” situata a pochi metri per svolgere le lezioni di educazione fisica, dal momento che la scuola non dispone tra le sue mura di strutture idonee.

Il rapporto con l’amministrazione

I rapporti con l’amministrazione sono ottimi. I Pollici Verdi infatti si rendono conto del particolare periodo di ristrettezze finanziare in cui versa il Comune di Napoli e si accontentano di quel poco che il sindaco De Magistris riesce a fare per loro. ” E’ venuto già  tre o quattro volte a vedere il nostro parco ed è sempre disponibile ad ascoltare le nostre richieste ” , hanno dichiarato i promotori dell’iniziativa. La scelta dell’autotassazione non è finalizzata ad ottenere una maggiore indipendenza dagli eventuali finanziatori, ma è semplicemente l’unico modo concreto per intervenire. ” Le istituzioni ci ripetono in continuazione che le casse pubbliche sono vuote, quindi se non lo facciamo noi da soli, non lo fa nessuno! ” . E’ inutile continuare a lamentarsi, il primo passo da fare per migliorare le cose è partire da se stessi, migliorare la propria mentalità  di cittadini attivi e darsi concretamente da fare per migliorare il bene comune. Quello di cui non vogliono assolutamente accontentarsi è il comportamento della Napoli Servizi che ha vinto il bando per occuparsi del parco per i prossimi cinque anni, ma i servizi continuano a mancare. ” Siamo noi a spazzare i viali e a occuparci della manutenzione, gli operatori non li ha visti nessuno ” . L’associazione è sempre pronta a collaborare con enti pubblici ma anche con i privati che vogliano sposare la causa. Solo per ricordarne una, l’azienda Carpisa-Yamamay ha gentilmente donato le reti delle porte da calcio che sono poi state montate dalla Napoli Servizi (uno dei pochi servizi effettivamente prestati). “Abbiamo bisogno di tutte quelle persone che vogliono dedicare il loro tempo libero alla ristrutturazione dell’arredo urbano come ad esempio artigiani che sappiano lavorare il legno, il ferro e siano animati da spirito di volontariato”.

I prossimi eventi

I Pollici Verdi sono molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti, hanno ridato nuova luce al loro parco e al tempo stesso nuova vita agli abitanti del quartiere che possono finalmente sfruttare a pieno tutte le potenzialità  della villa comunale. Un bell’esempio di cura dei beni comuni e di senso civico che parte dal basso, da un quartiere alla periferia nord di Napoli che troppo spesso viene menzionato solo per i suoi aspetti negativi in quanto piazza dello spaccio di stupefacenti e teatro delle faide di camorra. I prossimi eventi si terranno il 27 aprile e poi il 22 e 23 giugno per festeggiare il terzo anniversario dell’associazione.

.  IMG_12856295226130

LEGGI ANCHE: