Il terzo settore, al passo con i tempi, si apre al web

"Porto Volontariato " è una sfida che il terzo settore deve cogliere sfruttando le potenzialità  del web

L’idea di costituire un social network del terzo settore si è avverata per la prima volta in Italia in Toscana. Il progetto voluto da Cesvot e realizzato grazie alla piattaforma uidu.org darà  alle varie associazioni non profit che aderiscono un servizio innovativo da sfruttare al meglio. La piattaforma facilita il dialogo con i cittadini e diviene un importante luogo virtuale attraverso cui coordinare le attività . Sarà  possibile visualizzare le associazioni presenti sul territorio regionale e le iniziative da queste portate avanti, condividere eventuali appelli, iniziative, avviare raccolte di fondi e conoscere le necessità  dell’ente, il numero e le competenze delle persone che ne fanno parte per un’eventuale collaborazione. Tutto questo facilita meccanismi spesso lunghissimi e permette una visione globale del volontariato attivo sul proprio territorio, le onlus possono essere rintracciate per nome, per attività  o per geolocalizzazione.

Una sfida importante

Per le associazioni che aderiranno al progetto si metterà  a disposizione un servizio gratuito di orientamento, formazione e consulenza riguardante la comunicazione esterna e l’accoglienza di nuovi volontari. Le richieste di iscrizioni sono già  120: ” Porto volontariato ” rappresenta una sfida che il terzo settore deve cogliere sfruttando le enormi opportunità  rappresentate dal web. Internet è un luogo dinamico e continuamente aggiornato che facilita la divulgazione delle informazioni.
E’ possibile aderire al progetto contattando le delegazioni territoriali di Cesvot oppure il settore delle reti e delle associazioni all’indirizzo mail reti@cesvot.it

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