Il fenomeno della ” cittadinanza attiva ” , un tempo poco diffuso, si è negli ultimi anni affermato in molte realtà : sono sempre più i cittadini che si attivano per risolvere piccoli problemi di quartiere, per sistemare una strada, per adornare una scuola, per aiutarsi nel vivere quotidiano e rendere il proprio territorio bello e curato. A Fasano (Puglia), in via Accademia di Livorno a Savelletri, Enzo Bagorda ha deciso di dedicarsi alla gestione di un angolo di verde pubblico in stato d’abbandono: l’iniziativa ha presto coinvolto anche gli altri residenti della zona che hanno deciso di ripulire la pineta attigua. Cosìarmati di attrezzi e nuove piante ornamentali i cittadini hanno sopperito alle carenze comunali, prendendosi cura del territorio divenuto non più elemento estraneo, ma luogo di comune interesse.
Il verde è di tutti!
Nell’area pugliese si stava già vagliando l’ipotesi di concedere in ” adozione ” le aree di verde pubblico ad associazioni ed aziende, cosìda poterne garantire la cura e la manutenzione senza ulteriori oneri per il Comune: l’iniziativa dei cittadini non ha però atteso il completamento dell’iter burocratico e cosìanche i gestori del ” Green Bar ” di via Giovanni XXIII (Fasano) si sono ” rimboccati le maniche ” ed hanno ripulito l’intera area. Proprio a fine aprile, inoltre, l’associazione ” U’mbracchie ” (Associazione per la riqualificazione del Centro Antico di Fasano) si è fatta carico della riqualificazione della zona di piazza Ciaia, garantendo cosìuna nuova ondata di verde in città . Cittadini e associazioni si rivelano così, ancora una volta, elementi imprescindibili per la gestione del territorio, per la sua cura e manutenzione, in quel connubio vincente tra amministrazione pubblica e l’amore del singolo per l’ambiente che lo circonda.
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