“Formazione e lavoro dentro un’idea di qualità “: questo l’obiettivo che si sono posti Formedil, Anci e Regione Puglia stipulando il 20 settembre scorso, nello scenario della Fiera del Levante a Bari, il protocollo d’intesa “Cantieri di cittadinanza”. L’idea prende forma dalla necessità di dare seguito ad un percorso conoscitivo nuovo del territorio, in termini di ri-generazione e ri-qualificazione di carattere sperimentale, mirato a rafforzare le interrelazioni tra le politiche di coesione sociale, territoriale ed economica.
Formare, Ri-generare, Ri-qualificare
“Cantieri di Cittadinanza” nasce in un contesto di cambiamento sicuramente traumatico, in cui la crisi cominciata nel 2007 ha messo a nudo tutte le fragilità del sistema economico italiano e internazionale, avendo le sue ripercussioni peggiori nel settore dell’edilizia: nella sola Puglia, tale settore ha perso complessivamente il 50% degli addetti, pari a circa 28000 unità . Come ha dichiarato Giovanni Librando, vice presidente di Formedil Puglia e segretario generale degli edili della Uil di Brindisi, la crisi ha avuto i suoi effetti negativi sul sistema del lavoro e dell’occupazione. Gli ammortizzatori sociali e il sistema di welfare messi in atto dalla regione Puglia hanno certamente attutito l’impatto sui cittadini pugliesi, tuttavia le politiche attive del lavoro vanno necessariamente rilanciate. Il progetto, in cui i comuni avranno la funzione strategica di segnalare le strutture da riqualificare, prevede iniziative volte a sostenere l’innovazione delle imprese della filiera dell’edilizia e della sostenibilità ambientale, rafforzando parallelamente, con interventi nelle scuole edili pugliesi, capacità e competenze per affrontare le sfide del “costruire sostenibile“.
Lavori in corso per una sussidiarietà circolare
I “Cantieri scuola” sono il vero cuore pulsante del progetto pugliese: i progetti formativi saranno mirati al recupero ed alla ristrutturazione di edifici e/o di manufatti appartenenti al demanio pubblico, in una logica di impiego delle risorse pubbliche e private con l’obiettivo di dare ai giovani nuove competenze professionali, impiegare la manodopera uscita dal mercato del lavoro, favorendone il reinserimento lavorativo e, cosa ancor più importante, restituendo alla comunità un patrimonio pubblico in decadimento.
“Cantieri di cittadinanza” deriva, quindi, dalla capacità di lettura di un territorio che necessita di forti sinergie per non lasciarsi ingessare ulteriormente dalla crisi economica. Inoltre, ha avuto il merito di dare nuova linfa al sistema della bilateralità nella filiera delle costruzioni.
Il Formedil Puglia, aderendo alle proposte formulate dalla Regione, ha avuto la capacità di uscire da quelle logiche autoreferenziali che non hanno mai permesso agli enti bilaterali del settore edile di superare le dinamiche del welfare verticale, in cui gli addetti al settore delle costruzioni sono sussidiati solo economicamente. L’ente per la formazione delle maestranze edili e affini ha avuto cosìla capacità di attivare percorsi di sussidiarietà circolare, mettendo insieme l’ente pubblico, il privato e il privato sociale, andando ad arricchire con la formazione delle maestranze edili i beni comuni di cui la regione Puglia gode.