La Fiera dei beni comuni si svolge nella città partenopea da ormai otto anni. E’ un avvenimento che si è consolidato nel tempo andando a costituire un importante forum di incontro e di dialogo. L’iniziativa 2014 prevede un programma fitto di attività che possono essere riassunte sulla base di tre livelli di partecipazione e di coinvolgimento. Ci sarà uno spazio espositivo dedicato al racconto delle principali esperienze ed iniziative realizzate da associazioni, comunità e cooperative. Una seconda area sarà destinata ad incontri, dibattiti tematici, workshop e tavole rotonde. Leggendo il programma possiamo ricordarne qualcuno: ” Cosa e come insegnare oggi per costruire una cultura dei beni comuni ” , ” Beni Comuni, le risorse del territorio che generano occupazione ” , ” Il volontariato, una speranza contro la crisi ” . Infine, ad arricchire l’evento non mancheranno momenti di intrattenimento con spettacoli musicali, animazione per bambini e mostre fotografiche. Tutto per ripensare insieme ai molti stili di vita e alle nostre città , ma soprattutto per costruire buone pratiche quotidiane che possano migliorare la vita della comunità .
Due le novità dell’ottava edizione
Nell’edizione di settembre la Fiera dei beni comuni avrà al suo interno due importanti novità . La prima riguarda l’istituzione di un sito internet ad hoc (www.fieradeibenicomuni.it) interamente dedicato all’evento. Una pagina web che sarà aggiornata periodicamente e che già da questo momento è possibile consultare per avere maggiori informazioni sulla manifestazione. La Fiera verrà inoltre inserita all’interno di un network nazionale di eventi del terzo settore, denominato ” I cantieri del Bene Comune ” , questo consentirà di coordinare i vari appuntamenti che si svolgono in tutta Italia dando una visione aggiornata dei temi trattati. Rispetto alle edizioni precedenti si inserisce quest’anno l’opportunità di percorrere un itinerario di turismo responsabile alla scoperta del patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico partenopeo. Il convegno ” Il governo Renzi e la riforma del terzo settore ” chiuderà l’ultimo giorno il ciclo di conferenze incentrando l’attenzione sul dibattito che nei mesi scorsi si è svolto anche in seguito alla consultazione lanciata sul web dal Premier.
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