Nell’ambito delle iniziative promosse da CONCORD Italia, in occasione del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea con il contributo della Commissione Europea e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, il CIPSI in collaborazione con CNCA e CESC Project, promuove il seminario ” Aiuto – Non aiuto: cantieri di cooperazione solidale ” . L’obiettivo è quello di stimolare un dialogo politico tra istituzioni e società civile italiana ed europea sulla coerenza delle politiche, sulla loro efficacia effettiva per la tutela dei diritti di tutti i cittadini del mondo. Decenni di esperienze a fianco delle persone più vulnerabili del pianeta, ci portano oggi ad essere convinti che sia necessario uscire dagli schemi economici tradizionali favorendo la definizione e l’agibilità di un nuovo modello di sviluppo. Nelle periferie delle metropoli dell’intero pianeta, dove le crisi fanno sempre più vittime, abbiamo scoperto che la parola PIL non rende ragione della qualità del vivere, dei diritti della persona, del progresso umano: le contraddizioni insite nei rapporti con l’Europa e con i Paesi impoveriti del mondo possono essere superate in nome di uno sviluppo sostenibile, integrato e partecipato che, coinvolgendo adeguatamente le nuove generazioni, coniughi quello sviluppo socio-economico con nuove e più avanzate forme di democrazia, con riforme istituzionali e adeguati strumenti di governance a tutti i livelli. Il seminario intende proporre ulteriori stimoli ai vari cantieri di lavoro aperti per la promozione di uno sviluppo glocale senza frontiere, al fine di creare maggiori e nuove opportunità di crescita economica ed occupazionale valorizzando sistema produttivo, territorio, ambiente, capitale umano, e mettendo in rete istituzioni, imprese, organizzazioni della società civile. La progettazione degli interventi che deriva da questi cantieri dovrà avere, tra gli elementi fondanti, la sostenibilità a livello territoriale e ambientale. Tutto questo oggi non è, né scontato né condiviso da tutti: la dimensione educativo-formativa permanente quindi, risulta essere il cuore di una nuova cultura dove, la ” cooperazione solidale ” improntata alla convivenza pacifica e alla valorizzazione delle differenze si propone, si apprende, si pratica e si interiorizza. Funzionale in questo senso è la sperimentazione di pratiche di cooperazione solidale – come il servizio civile – soprattutto attraverso proposte di ” educazione alla cittadinanza ” e l’adozione di un modello partecipativo, al fine di valorizzare la dinamica delle reti sociali ed economiche. Acquista un significato innovativo quindi il ripartire dal territorio, attivando una politica di ” Patti ” ed ” Intese ” in grado di coinvolgere tutti gli attori presenti a livello locale. Riportare l’esperienza territoriale a livello internazionale significa anche valorizzare le molte esperienze di cooperazione realizzate con ampie ” reti di sviluppo locale ” cosìcome suggerisce la recente legge 11 agosto 2014 n.125 per la Cooperazione Internazionale per lo sviluppo. In questo contesto il seminario intende stimolare alcune riflessioni e risposte su interrogativi quali: Aiuto o non Aiuto? Più finanza, commercio, economia… o più cooperazione? Quale rapporto tra pubblico e privato? La ricchezza, l’economia e la finanza, sono al servizio delle persone o dei poteri? Qual è, o deve essere, l’identità e l’anima di una nuova cooperazione oggi?
L’appuntamento è a Roma, 13 novembre 2014 – Sala del Refettorio – Palazzo S. Macuto – Via del Seminario 76.
Informazioni e adesioni: Segreteria Cipsi, cipsi@cipsi.it – ufficiostampa@cipsi.it – tel. 06.5414894
Per partecipare è necessario registrarsi.
In allegato la locandina dell’evento ed il programma del seminario.