A fronte di uno storico degrado, “Trastevere Attiva” ha pensato di iniziare a riqualificare via Dandolo e via Garibaldi, coinvolgendo direttamente i cittadini residenti. Dalla parole del presidente dell’associazione, emerge come sia proprio nel Dna dei residenti la volontà di agire, per eliminare drasticamente l’incuria che li circonda, armati di buona volontà e di fiducia in se stessi. L’associazione è cosìsolo la “coordinatrice della buona volontà altrui”.
Una nuova vita alle strade
L’azione concreta si svolge attraverso l’acquisto di nuovi alberi, grazie ai contributi volontari dei cittadini, che vengono piantati dal “Servizio Giardini” del quartiere e sono annaffiati e curati per un periodo di due anni dai cittadini che abitano a ridosso. Vicino a ogni albero, sul tutore, viene apposto un cartello con il nome dell’albero e i nomi dei donatori/curatori, che si prendono la responsabilità della manutenzione e della cura. Inoltre, gli stessi cittadini si prendono in carico la pulizia straordinaria dei tratti stradali interessati dall’intervento. L’azione di riqualificazione e cura delle strade è associata a una campagna di sensibilizzazione alla raccolta delle deiezioni canine, dal titolo “Scommettiamo che”.
L’occasione dell’intervento ha anche dato prova della possibilità di instaurare rapporti di proficua collaborazione con le istituzioni: in particolare, i membri dell’associazione hanno trovato i tecnici dell’Ufficio Giardini estremamente disponbili e contenti di collaborare, constatando come nelle amministrazioni ci sia una parte cospicua di soggetti che è molto collaborativa e non aspetta altro che uno stimolo da parte della cittadinanza attiva.
Il coinvolgimento dei cittadini
Il progetto prevede per ogni soggetto che contribuisce in maniera significativa, con l’adozione completa di almeno un albero, un attestato personalizzato da “donatore” e la targa, sempre personalizzata, da apporre sul tutore della piantumazione adottata. Per gli esercizi commerciali che intendono aiutare il progetto è previsto un espositore da banco per la raccolta fondi, in cui gli abitanti della via interessata sono riconosciuti con un “cuore che conosce un futuro migliore”.
Inoltre, l’associazione, in collaborazione con il Servizio Giardini, fornisce una mappatura di tutte le possibili aree di piantumazione del quartiere, cosìda dare la possibilità ai cittadini interessati di occuparsene. La mappa contiene anche le aiuole, i ceppi solidi e i ceppi fragili presenti nelle strade del quartiere, in modo da creare una visione organica e armonica della vegetazione nelle strade.
I cittadini partecipano attivamente sia in termini di lavoro sia in termini di contributi economici: prova ne è, come emerge dalle parole del presidente dell’associazione, la grande partecipazione che c’è stata a un altro dei progetti di “Trastevere attiva”, dal nome “RETRO BOX Piazza san Cosimato”: più di 200 residenti della zona hanno dato contributi economici per l’acquisto delle vernici e della pellicola anti-graffiti, e i volontari hanno cosìdipinto un bosco sul restro dei box della storica piazza.
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