L'evento presso l'Università  di Trento farà  il punto sulle potenzialità  dei beni comuni. Ospiti Giglioni e Arena

La valorizzazione dei beni comuni come motore dello sviluppo economico dopo anni di crisi

I beni comuni come nuove risorse per la ripresa economica e sociale. Questo è il tema del convegno che si svolgerà  presso l’Università  degli Studi di Trento, il 10 e 11 dicembre prossimi, intitolato  Prendersi cura dei beni comuni – nuove risorse e nuovi modelli di amministrazione. Il convegno è organizzato nell’ambito del progetto di ricerca di interesse nazionale PRIN   – Istituzioni democratiche e amministrazioni d’Europa: coesione e innovazione al tempo della crisi economica, dunque rappresenta il lavoro conclusivo dell’unità  operativa di Trento.  Nel capoluogo trentino si incontreranno e relazioneranno docenti delle Università  italiane sui diversi aspetti della cura del bene comune.

Nella giornata di giovedì10 dicembre si terrà  un  convegno dedicato agli aspetti introduttivi e normativi della materia, con un focus mirato sulla definizione di bene comune, sui modelli di gestione e regime di proprietà . La giornata successiva, 11 dicembre, sarà  invece dedicata agli aspetti economici e sociali delle potenzialità  derivanti dalla valorizzazione e cura dei beni comuni: in questo ambito, il prof. Fabio Giglioni, Vice Presidente Labsus e docente associato di Diritto Amministrativo presso l’Università  degli Studi “La Sapienza” di Roma, esporrà  alla platea la tematica dei beni comuni nella prospettiva europea. Concluderà  i lavori il Prof. Gregorio Arena, Presidente Labsus.

In allegato il programma completo dell’evento.

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