A Potenza, nell'ambito del Maggio Potentino, si terrà  un confronto sui temi della rigenerazione urbana il giorno 27 Maggio alle ore 19.00 in collaborazione con il LAP di Elisa Laraia. Parteciperanno associazioni, professionisti, universitari, creativi, amministratori. Per Labsus parteciperà  Pasquale Bonasora.

A tal pro, nell’ambito del Maggio Potentino, il movimento civico promuove un confronto aperto che si terrà  il giorno 27 Maggio alle ore 19.00 (presso la loro sede) nell’ambito di un evento in  collaborazione con il LAP di Elisa Laraia, che verterà  proprio su questi argomenti. Parteciperanno associazioni, professionisti, universitari, creativi, amministratori.  Per Labsus parteciperà  Pasquale Bonasora.

we love potenza

Alle 21:00 dello stesso giorno – nell’adiacente  Palazzo delle Poste e dei Telegrafi – si terrà  l’urban screen dell’opera Public Conversation che è parte dell’indagine antropologica sui bisogni delle comunità  di Basilicata, portata avanti dal 2009 dal progetto LAP di Elisa Laraia.

Il tema del recupero di spazi pubblici inutilizzati all’interno della città , sollevato da We love Potenza, ha stimolato l’artista Elisa Laraia a concentrare la sua attenzione sul Palazzo delle Poste e Telegrafi di Corso XVIII Agosto, uno dei Contenitori pubblici cittadini inutilizzati, che in sé incarna l’immobilismo che coinvolge le Istituzioni nella contemporaneità . L’urban screen Public Conversation avrà  come soggetti i protagonismi del civismo cittadino che sono stati intervistati dall’artista con un focus sul tema. Le loro testimonianze verranno restituite alla città  attraverso una grande video proiezione sulla location del Palazzo delle Poste e Telegrafi: i volti e le voci degli intervistati attraverso la videoproiezione daranno nuova vita al Palazzo, diffondendosi nell’area urbana circostante e creando cosìun filo comunicativo tra gli attori e i fruitori dell’opera.

Si genererà  in tal modo un forte impatto sul tema, fatto di emotività  e riflessività , sia per la sollecitazione della memoria del passato, memoria ricondotta al tempo in cui l’edificio aveva una funzione vitale per la città , sia per la spinta al futuro, con la prospettiva di una futura riutilizzazione rispondente alle aspirazioni della cittadinanza.

LEGGI ANCHE:

I Linguaggi della cura, un progetto per l’inclusione sociale delle persone con disagio sociale
La cura dei beni comuni, dai classici ai servizi ecosistemici
Spesa sospesa: a Cortona un patto di collaborazione per la solidarietà