I progetti dovranno cercare il più possibile di contemplare collaborazioni tra diverse tipologie di attori locali (pubbliche amministrazioni, esperti e studiosi, imprenditori, organizzazioni sociali, innovatori sociali e cittadini attivi, fondatori di start up o piattaforme di economia collaborativa, imprenditori locali), che, partendo da metodi ed approcci diversi ma complementari, trovino sintesi attraverso un’attività di co-progettazione e sperimentazione sul campo.
Per l’attuazione degli interventi verranno stipulati in maniera preliminare dei patti di collaborazione, previsti dal ” Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani ” adottato dal Comune di Siena nel 2014, tra gli enti promotori del bando e i soggetti attuatori degli interventi, attraverso i quali saranno concordate le modalità di realizzazione delle iniziative di cura e rigenerazione dei beni comuni proposte.
Ogni soggetto potrà presentare soltanto una proposta di collaborazione singolarmente o in qualità di capofila durante il periodo di vigenza del bando, rispettando le disposizioni del Regolamento, in uno dei quatto ambiti di intervento individuati:
1. interventi su spazi pubblici ed edifici, mediante la cura occasionale, la cura costante e continuativa, la gestione condivisa e la rigenerazione di spazi pubblici (aree verdi, aree pubbliche, spazi adiacenti alle mura cittadine) o privati ad uso pubblico (art. 5 e art. 11 e ss. Regolamento);
2. promozione dell’innovazione sociale e dei servizi collaborativi, favorendo il coinvolgimento diretto dei cittadini/ utenti finali nel processo di progettazione, infrastrutturazione ed erogazione degli stessi (art. 6 Regolamento);
3. promozione della creatività urbana, quale strumento fondamentale per la riqualificazione delle aree urbane o dei beni per la produzione di valore del territorio (art. 7 Regolamento);
4. innovazione digitale, attraverso interventi di partecipazione dei cittadini all’ideazione, al disegno ed alla realizzazione di servizi ed applicazioni per la rete civica finalizzati alla realizzazione di servizi con particolare riferimento all’uso di dati e infrastrutture aperti, in un’ottica di beni comuni digitali. (art. 8 Regolamento).
La Fondazione Mps, ente promotore e coordinatore delle attività , finanzia interamente il bando con un importo di €50.000. Al momento dell’assegnazione, l’ente concederà un contributo non superiore a €10.000 per ogni progetto selezionato, oltre a fornire sia il supporto operativo all’attività di progettazione dell’intervento, che quello informativo ed eventuale orientamento finalizzato alla costituzione del soggetto giuridico; infine la Fondazione promuoverà i progetti all’interno della propria struttura, in un’ottica di coinvolgimento del personale nelle attività di volontariato.
LABSUS si impegnerà a fornire attività di supervisione scientifica, ad indicare le modalità di misurazione dei risultati conseguiti, nonché a promuovere e sostenere iniziative di informazione, divulgazione e formazione sul principio di sussidiarietà e sulle sue applicazioni, fra cui la cura condivisa dei beni comuni.
Il Comune di Siena sarà di supporto agli aspetti di natura istituzionale previsti nel Regolamento.
Le proposte potranno essere presentate soltanto in formato elettronico attraverso l’area riservata sul sito della Fondazione. La registrazione nell’area riservata potrà essere effettuata fino al giorno prima la chiusura del bando. In caso di partenariati, soltanto l’ente capofila del partenariato dovrà registrarsi e presentare la richiesta per conto del partenariato.
Il bando resterà attivo fino all’esaurimento delle risorse.
Gli esisti della individuazione e valutazione delle proposte e le relative graduatorie saranno pubblicate sui siti internet del Comune di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena,
Per conoscere tutti i dettagli, scarica il bando SIENAcondivisa
LEGGI ANCHE:
- Siena – Delibera Consiglio comunale, 22 maggio 2014, n. 153
- I Regolamenti per l’amministrazione condivisa dei beni comuni
- Patti di collaborazione