Per illustrare il Regolamento per l’Amministrazione Condivisa dei beni comuni e i patti di collaborazione, l’associazione Amici di Pericle, l’8 giugno scorso ha organizzato un evento invitando Pasquale Bonasora, membro del consiglio direttivo di Labsus, ad un incontro pubblico con cittadini e associazioni. L’incontro, dal titolo “Beni comuni e cura della città”, è stata l’occasione per fare il punto sullo stato d’implementazione, da parte della Città di Piedimonte Matese, del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Piedimonte Matese il 5 dicembre 2017.
L’occasione dell’approvazione del Regolamento, sulla pagina istituzionale del Comune di Piedimonte Matese, venne così commentata: “…L’Amministrazione Comunale […] ha posto le basi per far sì che anche nella nostra comunità, sulla scorta di quello che sta accadendo su tutto il territorio nazionale, possa attuarsi il principio di sussidiarietà, per elaborare idee e proporre iniziative nell’interesse della cittadinanza tutta, collaborando con la pubblica amministrazione alla soluzione di problemi di interesse generale”.
I passi da fare ancora
Da allora, però, non poche difficoltà hanno segnato il cammino e costante è stata l’interlocuzione dell’associazione con l’Amministrazione Comunale per rendere operativo il Regolamento.
A distanza di circa 18 mesi dall’approvazione restano ancora due azioni da completare per dare il via alla piena operatività del Regolamento: la predisposizione di un ufficio per l’Amministrazione Condivisa che supporti i cittadini nell’iter amministrativo per la sottoscrizione dei patti e la realizzazione, sul sito istituzionale del Comune, di una sezione dedicata ai beni comuni che dia ai cittadini informazione costante sulle modalità per avanzare proposte di collaborazione, consenta di conoscere ed eventualmente aderire ai patti di collaborazione in corso e consenta di conoscere le opportunità di collaborazione proposte dall’Amministrazione comunale.
Le proposte di Patti sono pronte
Presenti il Vice Sindaco della Città, Ivan Filetti, e l’Assessore con delega alle Associazioni, Marcella Spinosa, il dibattito è stato moderato dal presidente dell’Associazione Amici di Pericle, Lucio Pascale, che ha evidenziato come il Regolamento rappresenti un’opportunità importante per Piedimonte, cittadina di circa undicimila abitanti in provincia di Caserta, situata nel Parco Regionale del Matese, e prossimo comune capofila all’interno del costituendo Parco Nazionale del Matese, che ha recentemente ufficializzato il dissesto finanziario dell’Ente. I Patti di collaborazione, in una circostanza così difficile, acquisiscono una forza ancora maggiore perché, “liberando energie” altrimenti non utilizzate, quelle dei cittadini attivi, danno l’opportunità di destinare le risorse finanziarie risparmiate a servizi difficilmente sostenibili.
In questi mesi, grazie anche alla costante opera d’informazione svolta dall’associazione, l’interesse per questo potente strumento di cittadinanza è cresciuto significativamente. Molti cittadini e associazioni hanno già espresso la volontà di avanzare proposte di collaborazione all’Amministrazione comunale per prendersi cura dei beni comuni. Alcuni cittadini sono intenzionati a curare spazi verdi, altri hanno manifestato la medesima volontà di cura dotandoli di giostre per bambini; un’associazione cerca uno spazio pubblico per organizzare corsi di formazione gratuiti; il garante dei diritti delle persone disabili della Città di Piedimonte Matese, unitamente a cittadini e associazioni, è intenzionato a realizzare, su tutti gli edifici e le aree pubbliche, studi di fattibilità sul tema del miglioramento dell’accessibilità propedeutici alla realizzazione del PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche). Non ultimo, la disponibilità dell’associazione Amici di Pericle a realizzare, attraverso un patto di collaborazione, il sito istituzionale dedicato all’Amministrazione Condivisa e a supportare l’Amministrazione comunale nel percorso di promozione e implementazione del Regolamento.
L’impegno dell’Amministrazione
Nello spirito che anima l’associazione, sono andate la carica e l’energia positiva trasmessa proprio nell’intervento di Pasquale Bonasora, che ha sottolineato le enormi potenzialità del Regolamento e illustrato nello specifico cos’è questo strumento e, soprattutto, cosa sono i Patti di collaborazione. Il primo (il Regolamento), da strumento giuridico esplicativo, che pone le radici nell’art. 118 della Costituzione, può rappresentare il trampolino di lancio per una serie indefinita d’iniziative concrete attraverso i Patti di collaborazione. Patti tra l’Amministrazione e i cittadini, siano essi singoli o associati, per il perseguimento dell’interesse generale. Pasquale ha accompagnato i presenti attraverso un viaggio tra le ormai numerosissime esperienze di collaborazione tra cittadini e amministrazioni di tante città italiane, con esempi concreti, chiarificando i contenuti e visualizzando le enormi potenzialità dello strumento. La possibilità di “voler bene” ai propri luoghi e avere la capacità e gli strumenti di farli rivivere attraverso la rigenerazione, e soprattutto sottolineando i legami di fiducia che sono in grado di creare i patti di collaborazione. Bonasora ha catturato l’attenzione e le curiosità degli intervenuti che hanno avuto la possibilità di porre numerose domande ed ottenere esaustive risposte e spunti. Al termine le rassicurazioni del vice Sindaco Filetti che ha confermato l’impegno a predisporre in tempi rapidi dell’Ufficio per l’Amministrazione Condivisa e la volontà dell’Amministrazione di proseguire sulla strada tracciata dal Consiglio Comunale.