È organizzato da Euricse il primo convegno il cui tema centrale sarà il rapporto tra Terzo settore e pubblica amministrazione, riletto alla luce dell'importante sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2020

Ne avevamo parlato appena pubblicata la sentenza n. 131 del 2020 della Corte costituzionale: l’Amministrazione condivisa è oramai parte integrante della Costituzione italiana. E con entusiasmo, visto che «ci sono tutte le condizioni perché la sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 2020 divenga una pietra miliare nella storia del diritto italiano», come scrive il prof. Fabio Giglioni.
Un lavoro culturale che ci vede protagonisti da anni e che ci ha portato (e ci porterà ancora) a riflettere sui contenuti e sulla filosofia di fondo della sentenza della Corte costituzionale: che ha riconosciuto piena dignità alla co-progettazione e alla coprogrammazione come modalità privilegiate di relazione tra le due realtà, quella delle pubbliche amministrazioni e quella degli enti del Terzo settore.

Un lavoro culturale destinato ad essere condiviso 

Quella sulla sentenza n. 131/2020 della Corte costituzionale è una riflessione e analisi proseguita nei mesi successivi, e che adesso si condivide anche con altre realtà associative, come l’Euricse, ad esempio, ente che «promuove la conoscenza e l’innovazione nell’ambito delle imprese cooperative e sociali e delle altre organizzazioni non profit di carattere produttivo», con l’intento di «approfondire il ruolo di questi soggetti e il loro impatto sullo sviluppo economico e sociale».
La sentenza, infatti, sarà esaminata e discussa per fare il punto sulle ricadute teoriche e applicative, lunedì 26 ottobre 2020, a partire dalle ore 14.00, a Trento, in via Segantini, presso la sala della Cooperazione.
Questo incontro, organizzato da Euricse, con il supporto della Provincia autonoma di Trento, è il primo convegno nazionale sul tema, e raduna massimi studiosi dei rapporti tra enti pubblici e Terzo settore.
Oltre al presidente di Euricse Carlo Borzaga, interverranno Paola Iamiceli, Luca Gori, Silvia Pellizzari, Felice Scalvini e Gregorio Arena, presidente Labsus, al quale è affidata la conclusione dei lavori.
I saluti istituzionali saranno affidati alla giudice della Corte costituzionale Daria de Pretis e al presidente della Cooperazione Trentina, Roberto Simoni.

Come partecipare?

L’evento, pensato anche come contributo per il lavoro delle amministrazioni locali e degli enti del Terzo settore, sarà organizzato in presenza nel rispetto delle disposizioni volte al contenimento del Coronavirus. Per partecipare dal vivo è obbligatoria l’iscrizione a questo link.
È prevista la trasmissione in diretta streaming sulla pagina di You Tube dell’Euricse.
Tutte le informazioni sul sito di Euricse.

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