Nel cuore del quartiere Giambellino, a Milano, è stata inaugurata una nuova “piazza tattica”. La riqualificazione di Largo Balestra

Tavoli da ping-pong, diverse varietà di piante in vaso, nuove sedute e il nuovo colore della pavimentazione con moduli triangolari gialli che ricordano fasci di luce, arredano quello che nel quartiere alcuni già chiamano il “nuovo salotto del Giambellino”.

Il nuovo salotto del Giambellino

Uno spazio vivo che da nuova linfa ad un’area che da tempo si trovava in stato di degrado e sottoutilizzo. Il progetto, interno al programma “Piazze Aperte” del Comune di Milano, è stato promosso dal Municipio 6 e dall’associazione FATE LARGO, con il supporto tecnico e progettuale del gruppo di architetti di Needle Agopuntura Urbana e la sponsorizzazione tecnica di ALCEA (Azienda Lombarda Colori E Affini).
Sabato 26 settembre 2020, rulli e pennelli sono entrati in azione per trasformare la piazza da un “non-luogo” in uno spazio pubblico riconoscibile, con lo scopo di vivacizzarlo e favorirne l’utilizzo collettivo. Domenica, l’inaugurazione ufficiale, è stata una giornata di musica (band “gli Scappati di cAsa”), tornei di ping-pong, scacchi e gioco delle carte: il salotto del quartiere ha finalmente preso vita.
Gli interventi istituzionali del Comune di Milano, dell’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini, e del presidente del Municipio 6, Santo Minniti, hanno fatto da cornice ad una giornata di festa per il quartiere, un piccolo passo verso una riqualificazione strutturata dell’intera area, che investirà la piazza e l’area verde limitrofa.

La piazza al centro

PiazzeAperte è un programma che mira a riportare le piazze a essere luoghi centrali della vita del quartiere, non più solo parcheggi o aree di passaggio, bensì aree da vivere e fruire, dove istituzioni, professionisti e cittadinanza collaborano attivamente sia nella ideazione dei palinsesti sia nella realizzazione “fisica” degli allestimenti. L’obiettivo è restituire gli spazi ai cittadini che potranno con attività, incontri o anche solo vivendo l’area, tornare a dare un senso compiuto al termine piazza come luogo di relazioni del quartiere.
Questi progetti hanno un carattere volutamente leggero e temporaneo: l’obiettivo, sperimentale, è quello di rivitalizzare “istantaneamente” e con un budget limitato aree sottoutilizzate, accendere “scintille” per dare vitalità ai quartieri. La forma “temporanea” permette inoltre di raccogliere gli output per valutare gli effetti dei nuovi usi e per calibrare interventi strutturali futuri di maggior entità (sia a livello di tempi che di costi).

Il futuro del quartiere

Il progetto promosso da Fate Largo anticipa, infatti, quella che sarà la valorizzazione definitiva dell’intera area (piazzetta e area verde retrostante), proposta e ottenuta dalla stessa associazione Fate Largo, che ha inoltre firmato un Patto di Collaborazione con la Pubblica Amministrazione per la cura e la gestione dello spazio. Supportata da tecnici che si occupano di spazio pubblico e progettazione urbana (Needle Agopuntura urbana) e da altre realtà del quartiere (Handicap…su la testa!, Associazione Rinascita per il 2000, Confederazione Cittadinanza Consapevole, Epeira), che si sono messe in rete per immaginare un futuro diverso per l’area, l’associazione ha infatti vinto, con 1780 voti dei cittadini, il bando di assegnazione dei fondi comunali (200.000 euro) del “Bilancio Partecipativo” (bando indetto dal Comune di Milano per ricevere proposte direttamente dai quartieri).
I lavori definitivi partiranno entro il 2021 e prevedono nuovi arredi, spazi per lo sport e attività culturali, nuove alberature e specie arbustive. Ora la palla passa ai cittadini che potranno iniziare a godere e utilizzare il nuovo spazio “sperimentale”, conoscersi, informarsi e contribuire a rendere più bella e animata quest’area oggi e in futuro, promuovendo la partecipazione attiva e la cura dei beni comuni.