A Napoli, ogni anno, viene assegnato un premio per ringraziare simbolicamente i cittadini che si prendono cura di un'area verde della città

Da alcuni anni a Napoli è stato istituito “GreenCare“, un premio per i cittadini che si prendono cura del verde urbano. Il fine, che ha mosso la creatrice del premio, Benedetta de Falco, è quello di dare un riconoscimento a iniziative di cura di aree verdi da parte di cittadini attivi che, operosamente e silenziosamente, portano avanti obiettivi a vantaggio dell’intera collettività. Un ambiente curato e sano, del resto, incide notevolmente sul benessere psicofisico di tutti. Come riportato nel sito del progetto: «Parole chiave del Premio GreenCare sono cura e azione. La cura è intesa come “prendersi cura” e presuppone un’azione, il dedicarsi in maniera attiva e fattiva. Per questo motivo il Premio non è diviso in categorie ma in Azioni». Queste Azioni consistono in: verde pubblico, associazione impegnata nel verde, verde privato e arte contemporanea in giardino.

Chi può partecipare

Possono partecipare alla selezione tutti coloro che si sono presi cura di un’area verde pubblica o privata. I progetti partecipanti vengono giudicati da una commissione di esperti, di diversi settori e aree geografiche, accumunati dalla passione per la natura. Fanno parte di quest’ultima: Alberta Campitelli, Vice Presidente Associazione Parchi e Giardini d’Italia, Fabrizio Cembalo Sambiase, Presidente della sezione Campania Basilicata Calabria dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Maria Rosaria de Divitiis, Delegata per il FAI Campania, Riccardo Motti, Direttore Orto Botanico di Portici, Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Patrizia Spinelli Napoletano, Presidente Garden Club Napoli, Mariella Utili, già Segretario regionale del Ministero dei beni e le attività culturali e del turismo per la Campania, Judith Wade, Presidente Grandi Giardini Italiani (Como), Alessandra Vinciguerra, Presidente, Fondazione William Walton e Direttrice Giardini La Mortella (Ischia), Simonetta Zanon, Responsabile Coordinamento Area Progetti Paesaggio, Fondazione Benetton Studi Ricerche (Treviso).
Ogni socio aderisce versando una quota associativa che, in giugno, consente di premiare le iniziative considerate più apprezzabili dalla giuria. Si tratta, dunque, di un progetto ideato e sostenuto da cittadini al fine di dare il proprio supporto ad altri cittadini; un circolo virtuoso che mette in moto energie e sinergie, creando opportunità di incontro, confronto e collaborazione.

Le attività connesse

Credit: GreenCare pagina Facebook

Grazie a questo premio si sono sviluppate numerose altre idee. Innanzitutto, GreenCare ha volto lo sguardo verso i giovani. Nelle scuole primarie di Caserta e Napoli bambini, genitori e insegnanti sono stati coinvolti in un progetto dedicato a favole ambientate in aree verdi della città (fra questi: l’orto botanico, il Real Bosco di Capodimonte, il chiostro di Santa Chiara). Ciascuna favola è caratterizzata da un’ambientazione che richiami un posto della zona, conosciuto dai bambini, e una morale, sullo stile di Esopo. In occasione del 2020, anno che ha messo e sta tuttora mettendo alla prova la quotidianità dei bambini, è previsto un omaggio per i bambini; sarà distribuito il libro “La volpe del Real bosco di Capodimonte“, in cui una volpe si incuriosisce per l’improvvisa scomparsa degli umani all’interno del bosco e si interroga sul coronavirus.
Al fine di sensibilizzare i giovani, inoltre, esiste il Premio GreenCare School. Si tratta dell’iniziativa che l’Associazione Premio GreenCare Aps dedica, per il quarto anno consecutivo, alle Scuole primarie delle aree metropolitane di Caserta e Napoli. L’Associazione ha pubblicato il libro La vita segreta nel Real Bosco di Capodimonte che viene distribuito gratuitamente alle classi in caso di iscrizione, da parte dei docenti, al progetto. Sempre con l’obiettivo di affrontare la situazione attuale con le migliori prospettive,  l’Associazione Premio GreenCare durante il periodo di lockdown ha reso disponibile sul proprio sito il libro La Villa Comunale di Napoli salvata dai bambini. Tanti bambini, infatti, avevano lasciato la propria copia del libro a scuola. Il Consiglio Direttivo ha dunque deciso di rispondere all’esigenza che si è presentata.
Un secondo progetto derivante dall’iniziativa GreenCare, ha portato alla creazione di una mappa green della città metropolitana di Napoli in cui figurano 6 itinerari contenenti tesori naturali non conosciuti da tutti e 3 possibili percorsi a piedi (nonostante nella città siano presenti oltre 200 percorsi pedonali naturali divisi tra Pedamentine e scale). Per i ragazzi di Capodimonte, infine, è stato costruito un campetto da calcio.
Oltre a questo, da GreenCare ha avuto origine anche una collana di libri. Ad esempio, uno di questi è dedicato alle camelie, magnifici fiori che vantano ben 300 specie diverse. Il mondo della cultura, inoltre, è protagonista durante le iniziative di “Conversazioni nel verde“, che prevedono, seduti fra le aiuole di Capodimonte o della Villa Comunale, un incontro con un poeta.
Non mancano, inoltre le azioni dimostrative. GreenCare, infatti, in collaborazione con altre associazioni, organizza momenti di cura condivisa dei giardini storici della città, invitando cittadini e Pubblica Amministrazione a prendere parte a queste iniziative.
Questo perché, nonostante l’attenzione e la cura, rimane sempre il bisogno di energia e di impegno da dedicare alle nostre città. Esattamente come un albero o un fiore, anche le nostre città necessitano di attenzione continuativa, dell’occhio vigile con cui un coltivatore verifica quotidianamente che cosa è necessario fare. Il lavoro è molto, non c’è dubbio, ma l’energia messa in campo, l’organizzazione e la promozione non possono che rappresentare preziosissime risorse per l’intera città.

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Foto di copertina: Giornata di pulizia e cura del Parco Virgiliano (credits: Premio GreenCare)