Lo scorso 7 aprile a Roma nell’VIII Municipio, in zona Roma 70, è stato firmato il primo Patto di collaborazione del Comune di Roma. Una data storica visto che i tentativi per arrivare a questo risultato erano iniziati nel 2015, con l’impegno di Labsus e della giunta di Ignazio Marino per scrivere il Regolamento dell’Amministrazione condivisa dei Beni Comuni per la città, interrotto, però, dalla caduta della giunta.
I primi passi
Nel 2019 Labsus, in collaborazione con l’allora Assessora all’ambiente, Pinuccia Montanari, riesce a far inserire nel “Regolamento del verde e del paesaggio urbano” l’articolo 11, che prevede la possibilità di applicare i Patti di collaborazione alle “aree verdi” della città.
Ad ottobre 2021, appena dopo le elezioni, si inizia a lavorare con Comune e Municipi per dare applicazione all’articolo 11 e, quindi, arrivare al più presto alla stipula dei primi Patti di collaborazione.
L’VIII Municipio, in particolare, ha già applicato i Patti di comunità nelle scuole e quindi ha maggiore esperienza in merito; infatti, è proprio l’assessora alle politiche scolastiche, Francesca Vetrugno, che insieme alla direttrice dello stesso Municipio, Angela Mussumeci, e al Comitato di quartiere Grottaperfetta, associazione molto attiva nel territorio, a decidere di provare a scrivere un Patto di collaborazione per la riattivazione e la cura del “Campetto di Piero”, chiedendo a Labsus di collaborare alla sua scrittura.
La riattivazione del “Campetto di Piero”
Quest’area ludica e sportiva su via di Grottaperfetta, che fino a 20 anni fa era un centro di aggregazione del quartiere, è stata finalmente ristrutturata a seguito di una richiesta specifica dei cittadini nell’ambito del bilancio partecipato 2020; tuttavia, è rimasta poi inutilizzata per mancanza di enti disposti a prenderla in adozione.
Oggi ben 5 associazioni, fra cui lo stesso CDQ Grottaperfetta, la ASD Sportlab, la KKK Eur Volley, l’Associazione genitori Scuole Municipio 8 e l’A.P.S. Nessun Dorma, hanno invece aderito al Patto di collaborazione per poterla curare, così da farla ritornare ad essere utilizzata da bambini, giovani e meno giovani per realizzare attività ed eventi, non solo sportivi ma anche culturali e ludici.
Dopo alcuni incontri operativi, ai quali hanno partecipato oltre alla direttrice e all’assessora anche alcuni tecnici del Municipio, il personale di Labsus e rappresentanti delle associazioni, si è giunti finalmente a produrre il testo del Patto, approvato con una delibera della Giunta Municipale il 31 marzo 2022 e firmato il 7 aprile 2022, alla presenza dell’assessora all’ambiente del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi, e del Presidente emerito di Labsus, Gregorio Arena.
Il nostro augurio è che questo possa essere soltanto il primo di tanti Patti di collaborazione firmati a Roma.