Uno studio intende dimostrare la centralità del Terzo settore nel progresso civile, economico, morale e scientifico della nostra società.

Perché effettuare uno studio giuridico su una realtà del Terzo settore?

La spinta motivazionale alla base del presente contributo si specchia nelle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in occasione del messaggio di fine anno 2023, ricorda agli italiani la solidarietà di cui sono capaci, ponendo l’accento sul legame indissolubile e fecondo tra progresso e partecipazione attiva alla vita civile.
Le formazioni sociali del Terzo settore rappresentano una “forma di amore per la comunità” di cui non è possibile fare a meno, in quanto concorrono allo sviluppo della Repubblica sul piano civile, economico, culturale e scientifico.
A partire dalla concreta esperienza dell’associazione “Quelli che… con LUCA ONLUS”, si riflette sul ruolo del finanziamento privato alla ricerca legato soprattutto al non profit, che permette di mantenere a livelli elevati la qualità della cura del paziente, nonché sul valore pedagogico della promozione della cultura del volontariato nell’ambito delle strutture e attività scolastiche, universitarie ed extrauniversitarie.

Un laboratorio di innovazione sociale

Più precisamente, il lavoro intende indagare i progressi compiuti in campo diagnostico e medico dal Centro di Ricerca Fondazione “Matilde Tettamanti Menotti De Marchi ONLUS”primo esempio in Italia di struttura di ricerca nel campo delle leucemie del bambino che opera in modo integrato con una struttura di cura, la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza – grazie allo storico e costante sostegno finanziario delle associazioni e fondazioni di Terzo settore più vicine alla causa per la storia personale dei propri fondatori.
In tale prospettiva, si vuole evidenziare come la sofferenza vissuta da Andrea Ciccioni a causa della perdita del proprio figlio Luca, sconfitto in tenera età da una grave forma di leucemia mieloide acuta, abbia generato un circolo virtuoso di tredici anni di attività di beneficenza di Quelli che… con LUCA ONLUS a supporto degli studi condotti sul Progetto di Terapia molecolare, innovativa frontiera terapeutica nella cura delle leucemie acute pediatriche, forme più frequenti di tumore infantile.
La capacità dell’associazione su cui verte il caso di studio di porsi come “laboratorio di innovazione sociale” risulta inoltre funzionale a giustificare le scelte di politica legislativa dirette a promuovere fra le giovani generazioni i valori sociali di cui la cultura della solidarietà è espressione (d.lgs. n. 117/2017 e l. 92/2019).
Si analizzano a tale scopo i diversi obiettivi formativi (socio-educativi, psicologici, di orientamento formativo e di contrasto alla dispersione scolastica) che si pone l’Istituto comprensivo statale “Aldo Moro” di Saronno (in Provincia di Varese), scegliendo di coinvolgere nella c.d. “settimana della solidarietà” l’associazione “Quelli che… con LUCA ONLUS”, invitando il suo fondatore, Andrea Ciccioni, nelle attività proposte.
L’adozione di questa duplice prospettiva consente di comprendere a tutti gli effetti il pregio costituzionale di “Quelli che… con LUCA ONLUS”, la cui intenzionalità specifica nel compimento delle “attività di interesse generale” trova riscontro in quelle “finalità civiche e solidaristiche” che, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore, devono essere perseguite dagli enti ad esso afferenti e che costituiscono il fondamento imprescindibile della convivenza civile.

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Immagine di copertina: Debby Hudson su Unsplash