Dal 13 settembre al 13 dicembre, si terrà a Perugia la prima scuola di comunità completamente gratuita, aperta a tutti i cittadini che vogliono dare un senso al cambiamento e vogliono farlo insieme ad altri.

Parte a Perugia Volontari per la comunità, la prima Scuola di comunità aperta a tutta la cittadinanza, dove non è necessario iscriversi, senza obbligo di frequenza e completamente gratuita.
Il progetto nasce dalla collaborazione di Fondazione Perugia e il Centro Studi e di Alta Formazione ”Legality and Participation” (LEPA) dell’Università di Perugia e si sviluppa attraverso una serie di incontri che si svolgeranno il venerdì alle ore 15:00, dal 13 settembre al 13 dicembre.
L’obiettivo del corso è principalmente creare un luogo di crescita partecipata aperto a tutti. Un luogo dove si possono acquisire conoscenze e competenze, attraverso docenti universitari ed esperti, per creare una consapevolezza diffusa del ruolo che ogni singolo cittadino può avere nella costruzione del benessere. Ma Volontari per la comunità è anche uno spazio dove condividere idee e progetti per migliorare il luogo dove viviamo e partecipare attivamente alla vita della nostra città.
E’ possibile seguire l’incontro di apertura con una lezione del prof. Gregorio Arena, venerdì 13 settembre alle ore 15:00, tramite piattaforma MS Teams a questo link.

Il percorso formativo si divide in tre parti:

I PARTE

Le parolepartiamo dall’analisi della terminologia per riappropriarci dei concetti.
In questa prima parte saranno analizzate e discusse le “parole” più significative e più usate nei processi comunitari, termini che sono entrati a far parte del nostro linguaggio quotidiano, che utilizziamo costantemente, talmente usuali da dimenticarne il senso vero.
Si riparte da questo. Si riparte dal senso delle parole per trovare un senso alle azioni che ne derivano

II PARTE

I progettivalorizziamo ciò che esiste per costruire ciò che manca.
Più che una lezione teorica è una discussione guidata che vuole far emergere i punti di forza e le aree di miglioramento dei progetti di comunità nel nostro territorio, evidenziando nel contempo le “aree scoperte”.

III PARTE

Gli “strumenti”come può essere attivata e realizzata concretamente la partecipazione.
In questa ultima parte saranno illustrati gli “strumenti” che possono essere adottati per attivare percorsi di coinvolgimento e partecipazione degli stakeholder locali e dei cittadini nelle iniziative per il benessere della comunità.
In ogni lezione l’analisi dei casi e la discussione in plenaria aiuteranno a contestualizzare i contenuti teorici.
Come per la seconda parte del progetto, è previsto un incontro (il 6 dicembre) che vuole far emergere e “raccontare” i progetti informali della nostra comunità, evidenziando l’impegno dei cittadini per il benessere della comunità e della prossimità.
Concluderà la terza parte, il 13 dicembre, una discussione guidata sulla possibilità di costruire una nuova forma di volontariato, in linea con lo stile di vita che la maggior parte delle persone ha in questo momento storico caratterizzato dalla variabilità, condizione che rende spesso difficile impegnarsi in un percorso di volontariato strutturato.

Volontari per la comunità si propone come una nuova declinazione, una struttura  “leggera”, senza vincoli particolari, dove si può entrare e si può uscire facilmente e dove si partecipa quando si può (anche una sola volta) nella forma più adatta alle proprie esigenze e ai propri  interessi. Una grande sfida che possiamo vincere insieme .

La comunità siamo noi. Decidiamo quale comunità vogliamo essere e decideremo quale mondo vogliamo costruire.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto formativo.