Vuoi per questioni di comodità , spiccato senso civico, passione, vuoi per il desiderio di un radicale ed auspicabile cambiamento, contro il soffocante traffico urbano che imbottiglia puntualmente macchine, tram, bus e motorini negli orari di punta, la mattinata di venerdìvedrà in partenza genitori e scolari che desiderano arrivare a scuola in bicicletta. Verranno accompagnati da esperti ciclisti urbani delle varie Critical Mass che formeranno un cordone di sicurezza intorno alle numerose masse critiche di scolaretti in bicicletta. L’iniziativa sta coinvolgendo già molte zone di Milano, con appuntamenti fissi per gli spostamenti mattutini verso le varie scuole e intende creare un effetto a catena anche nelle altre città italiane.
L’appello dell’iniziativa
” Accompagnare i bambini a scuola in bicicletta è un’esperienza meravigliosa per noi genitori e per loro: un modo fantastico per iniziare la giornata. In tanti a Milano lo stanno già facendo, vuoi provare anche tu in sicurezza e allegria? Unisciti a noi il 31! ” . Questo l’invito dei genitori della città meneghina, rivolto a tutti coloro che vogliano accompagnare i propri figli a scuola in bicicletta e a quanti, ciclisti urbani più o meno esperti, desiderano aggregarsi alle masse critiche popolate dai marmocchi. Partenze verso le scuole primarie già coinvolte nelle città di Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino. E’ chiaro che l’attenzione è volta all’esigenza di sicurezza che una mobilità cittadina alternativa, green, ormai da tempo invoca in questa Italia che stenta a fare passi avanti verso stili di vita più rispettosi della salute e dell’ambiente.
Educare le città al movimento
Piccole frotte di scolaretti in bicicletta insomma puntano a creare un movimento che allarghi il sentimento civico comune e il senso di tutela del ciclista e del pedone. Andare a scuola in bici e in sicurezza, come tante città europee già dimostrano, è un fenomeno possibile ed in continuo aumento. Guardando fuori dalle nostre porte la percentuale dei giovanissimi bikers londinesi che si reca a scuola in bicicletta è in progressivo aumento, grazie allo sforzo congiunto di bambini, genitori, scuole e di una delle maggiori associazioni pro-bikers inglesi, la Sustrans.
Un ottimo esempio parte anche dalla romantica Parigi che ha recentemente presentato un modello di mobilità urbana invidiabile: ben 2/3 delle zone del centro cittadino sono poste in limite di velocità massimo di 30Km/h, con diritto di precedenza al pedone ed al ciclista. Non meno rilevanti sono le più che consolidate abitudini green di Germania, Paesi Bassi e Paesi Scandinavi.
E se in Italia siamo appena agli inizi l’iniziativa ” a scuola in bicicletta ” è tutta da seguire!
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