Come applicare il Regolamento sull'amministrazione condivisa anche in altri Comuni italiani

Regolamento sull'amministrazione condivisa, quali sono i vantaggi e le opportunità  per cittadini e PA? Se ne parla il 13 marzo in un seminario on-line

Nasce un nuovo modello di amministrazione che, accanto al modello tradizionale dell’amministrazione autoritativa e a quella di prestazione, si pone come una strada del tutto nuova da percorrere. E’ il modello dell’amministrazione condivisa che si apre alla collaborazione con i cittadini nella soluzione di problemi di interesse generale. Il seminario on-line “La città  bene comune: il Regolamento sull’Amministrazione condivisa” in programma il 13 marzo dalle ore 12 alle 13 punta i riflettori proprio su questi temi per capire quali sono i vantaggi e le opportunità  per cittadini e PA che derivano dall’applicazione di un tale regolamento innovativo (presentato ufficialmente lo scorso 22 febbraio a Bologna) e qual è il percorso necessario per dotarsi di questo strumento che non nasce solo per Bologna.

Il programma del webinar

Ad aprire l’incontro sarà  il responsabile dell’Osservatorio Nazionale Smart City di Anci Paolo Testa a cui seguirà  l’intervento del presidente di Labsus Gregorio Arena che spiegherà  la portata rivoluzionaria di tale strumento normativo e la sua replicabilità  anche in altre realtà  comunali per diffondere non solo un nuovo modello di amministrazione, ma anche di società , di Paese. Mentre l’assessore alla sanità , integrazione socio-sanitaria, sport, coordinamento e riforma dei Quartieri, Cittadinanza attiva del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo illustrerà  l’esperimento portato avanti nella città  di Bologna. L’incontro si chiuderà  con gli interventi dell’assessore all’ambiente, decoro, intercultura e innovazione nella Pubblica amministrazione nel Municipio Roma V Giulia Pietroletti e del Direttore Generale ForumPA Gianni Dominici.

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La portata rivoluzionaria del Regolamento sull’amministrazione condivisa

Nell’ambito del progetto “Le città  come beni comuni“, portato avanti dal Comune di Bologna attraverso il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna con la direzione scientifica di Labsus e con il sostegno sul territorio del Centro Antartide, è stato possibile realizzare il primo regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Un vuoto normativo è stato colmato e il principio di sussidiarietà  orizzontale ha trovato concreta applicazione nella vita quotidiana.
Il regolamento rappresenta un nuovo modo di essere dell’amministrazione che vede nei cittadini, non semplici utenti, ma soggetti portatori di capacità  e competenze che possono essere messe a sistema nella cura della città . Uno strumento che nasce a Bologna ma pensato per tutte le realtà  comunali italiane per favorire la convivenza urbana, la nascita di reti di relazione e un nuovo modo di guardare alla città  intelligente fatta di cittadini attivi.

gallo@labsus.net

Twitter: @AngelaGallo1

Scarica il Regolamento sull’amministrazione condivisa

Guarda il video integrale della giornata di presentazione del Regolamento a Bologna

Guarda il video sintesi “Un tesoro nascosto”

Leggi la rassegna stampa del progetto “Le città  come beni comuni”

Presentato a Bologna il progetto “Le città  come beni comuni”