Termina oggi il reclutamento dei volontari per il censimento dei senza fissa dimora di Roma

"Aiutaci a contare!"

Approda a Roma il censimento completo delle persone che vivono per le strade e nei dormitori dopo i primi conteggi italiani condotti da parte di centri di ricerca indipendenti a Milano (nel 2008 e 2013) e Torino (2010). I volontari iscritti sono ad ora più di mille, ma il numero necessario è particolarmente alto, per cui CORRIAMO A CONTARE!

Come partecipare

Per partecipare come volontari basta iscriversi sul sito compilando l’apposito form.
Saranno di grande aiuto tutti coloro che, dotati di buona volontà , si sentono predisposti al contatto con le persone che vivono in situazioni di forte disagio, persone con competenze di protezione civile ma anche semplici cittadini.
Non sono infatti richieste particolari competenze per partecipare come volontario alla rilevazione, ma sono necessarie dedizione e spirito di collaborazione.
Ai volontari è comunque richiesta la partecipazione ad un incontro formativo della durata di circa due ore per la preparazione tecnico-teorica e saranno quindi divisi in squadre cui verranno assegnate zone di competenza.

L’indagine verrà  effettuata nelle  ore notturne dei giorni 17, 18 e 19 marzo 2014. In particolare, le attività  saranno cosìorganizzate:

  • lunedì17 marzo 2014, dalle 22.00 alle 2.00 circa, squadre di almeno tre volontari, si muoveranno per le strade all’interno del perimetro assegnato contando tutte le persone senza fissa dimora che dormono in strada, in luoghi non preposti all’abitazione e nei dormitori, senza entrare in contatto diretto con loro
  • martedì18 marzo 2014, dalle 19.00 alle 24.00 circa, gruppi di volontari intervisteranno le persone accolte nei dormitori.
  • mercoledì19 marzo 2014, dalle 19.00 alle 24.00 circa; le squadre intervisteranno le persone che dormono in strada, sulla base dei risultati del conteggio e della mappatura della città .

Gli scopi

” racCONTAMI2014 ” vuole non solo quantificare il fenomeno della povertà  estrema, ma anche capirne le caratteristiche e  le dinamiche. I risultati saranno messi a disposizione di operatori del settore sia pubblici che privati, delle associazioni e dei singoli cittadini.
Le informazioni raccolte saranno utili per conoscere il fenomeno e per adeguare cosìl’offerta di servizi nonché definire, laddove necessario, nuove forme di intervento che possano essere più efficaci.
Le esperienze precedenti hanno infatti mostrato un fenomeno in crescita, simbolo evidente della inadeguatezza delle politiche e delle forme di intervento mirate dapprima ad evitare l’aumento e la cronicizzazione del fenomeno e quelle necessarie a ridurlo e, nel tempo, eliminarlo.

Il censimento dei senza fissa dimora è un modo per partecipare ed aiutare la nostra comunità , fatta anche di chi vive ai margini. Ma per bloccare i processi che conducono alla povertà  e all’esclusione, è fondamentale conoscere a fondo le dimensioni di un fenomeno che viene invece praticamente  ignorato dalle statistiche ufficiali. C’è bisogno di tutti i cittadini, per rendere tutti uguali cittadini.