Presentato il Protocollo d'intesa fra il I Municipio e la Rete delle scuole per l'attuazione dell'innovativo progetto

"Non stiamo parlando di caserme vuote, cupe ed abbandonate, ma di spazi attivi, vivi e vitali"

Sulla scia della splendida esperienza offerta dall’Istituto Di Donato, la scuola che da oltre 10 anni tramite il progetto ” scuole aperte ” ha consentito all’associazione genitori di cogestire gli spazi del plesso scolastico (permettendo e, anzi, favorendo lo sviluppo di numerose attività  di interesse generale) fino alle ore 22 di ogni giorno, è stato presentato un protocollo di intesa fra il Municipio I e la rete delle scuole del territorio.

Oltre a numerosi esponenti delle associazioni di genitori, all’iniziativa ha preso parte il presidente della Commissione scuola del Municipio in questione, Giovanni Figà  Talamanca che ha evidenziato la necessità  di istituire una rete di collaborazione fra tutti gli Istituti comprensivi e le scuole comunali del territorio municipale affinché si possa ripetere quella fantastica esperienza delle ” scuole aperte ” , che ha consentito a famiglie e gruppi sociali di ogni genere di poter usufruire di quelle aule, spazi e giardini che l’architetto Stefano Boeri ha definito ” la maggiore infrastruttura del Paese, da ottimizzare e mettere in condivisione ” .
Occorre, secondo il presidente della Commissione scuola, ribaltare l’idea di una ” concessione ” da parte dei direttori scolastici che hanno l’obbligo di prendere coscienza del valore comune che gli istituti scolastici offrono: ” non stiamo parlando di caserme vuote, cupe ed abbandonate, ma di spazi attivi, vivi e vitali ” , ha chiosato Figà  Talamanca.

Al termine di questo anno scolastico, inoltre, è prevista una conferenza scuole-municipio per tracciare le linee guida del progetto ” scuole aperte 2014-15 ” .
E’ emersa dal dibattito la necessità  di superare l’ottica dell’interesse, del profitto e dei facili guadagni, scacciando lo spettro della speculazione, e la consapevolezza di assegnare al progetto un ruolo sussidiario e non sostitutivo degli incarichi pubblici.

” In questi anni di tagli e sacrifici, le scuole si sono organizzate per conto proprio e, di conseguenza, rifiutano l’alienazione di una parte della loro sovranità  ” hanno denunciato i genitori presenti, desiderosi invece di trasmettere le loro intenzioni ” cooperative ” .
L’obiettivo, evidenziato da Figà  Talamanca, come da pronostico resta ambizioso:  estendere l’idea del progetto a tutti gli assessori e i presidenti delle Commissioni scuola di tutti i Municipi romani.

Conclusosi dopo circa due ore, l’incontro ha saputo rifornire tutti i partecipanti dell’energia e degli stimoli utili a persistere in questa ” battaglia ” che insegue come traguardo ultimo la volontà  di cambiare, per quanto possibile, la mentalità  di molti ” addetti ai lavori ” ancora frenati dalla contrapposizione ferrea pubblico-privato e dal terrore che una collaborazione Stato-cittadini possa andare a limitare i poteri e le competenze che l’amministrazione pubblica, gelosamente, custodisce.

In allegato il Protocollo d’intesa  tra il I Municipio Roma Centro e la Rete delle Scuole del I Municipio  per l’attuazione del progetto «Scuole Aperte » negli Istituti  Comprensivi e nelle scuole comunali del I Municipio.

LEGGI ANCHE: