Esempio di riqualificazione condivisa

" Dare una mano a restituire decoro ai luoghi"

Approda nel Borgo di Magrignano in provincia di Livorno l’iniziativa ” Tiriamo a lucido la città  ” promossa dal comune di Livorno in collaborazione con l’Aamps. Partita in via sperimentale subito dopo l’estate scorsa, nei mesi di settembre e ottobre si è occupata prima di tutto di riqualificare le zone centrali della città  di Livorno per restituire decoro alle vie e alle piazze del centro. Dato il successo ottenuto in termini di decoro urbano e di gradimento da parte dei cittadini che hanno partecipato numerosi, l’iniziativa è stata estesa nei borghi limitrofi diventando una procedura sistematica e non più eccezionale. Gli operatori dell’ Aamps si sono occupati prevalentemente della pulizia manuale, quelli del Cooplat della pulizia meccanizzata insieme al lavaggio delle strade e al diserbo; la polizia Municipale si è occupata della rimozione delle carcasse di motorini e scooter abbandonati. Ma l’elemento innovativo di tale iniziativa è stato sicuramente il coinvolgimento dei cittadini. Fondamentale è stato infatti il loro aiuto per consentire agli operatori di svolgere il loro lavoro in modo efficace, ad esempio liberando le aree d’intervento da auto, scooter e biciclette. I commercianti hanno invece contribuito rimuovendo dalle aree di loro concessione sedie, tavolini ed altri piccoli arredi. Gli ispettori ambientali e i volontari delle associazioni, coordinati dalla Protezione Civile, hanno affisso locandine e manifesti informativi ai portoni e sui parabrezza delle auto, nei quali venivano indicate le strade interessate dalla pulizia e le aree alternative per la sosta dei residenti. Per non creare disagio, ad esempio, i parcheggi normalmente a pagamento sono stati messi a disposizione dei residenti gratuitamente e inaccessibili invece ai non residenti.

Tiriamo a lucido il Borgo di Magrignano

Il 21 giugno l’iniziativa ha coinvolto cittadini e l’amministrazione del Borgo di Magrignano in un’operazione di pulizia straordinaria del quartiere per “tirare a lucido” soprattutto le aree private e quelle non ancora date in piena gestione al Comune. Si tratta, infatti, di un quartiere residenziale che è ancora in buona parte un grande cantiere a cielo aperto, dunque l’obiettivo principale è stato quello di migliorarne sicurezza e decoro urbano. La giornata di pulizia straordinaria è stata preceduta da una seria di sopralluoghi e d’incontri preparatori tra i cittadini e l’Ufficio Ambiente, l’Ufficio Verde e l’Ufficio Protezione Civile del Comune di Livorno, Aamps che ha sicuramente contribuito a creare e a rafforzare lo spirito di collaborazione tra cittadini, amministrazione e mondo del volontariato che ha risposto positivamente all’appello. Nel corso della giornata di pulizia i cittadini volontari (residenti e non) si sono occupati della raccolta dei rifiuti nelle aree private che poi hanno consegnato agli operatori ecologici e allo sfoltimento della vegetazione infestante sempre nelle aree private sotto la supervisione del personale comunale. Il 9 giugno erano invece stati eseguiti degli interventi preparatori coordinati dall’Ufficio Ambiente del Comune di Livorno. Il Consorzio di Bonifica Toscana Costa ha effettuato il taglio della vegetazione infestante per un’estensione di circa 25mila mq per di ridurre la presenza di animali indesiderati come zanzare, ratti e  serpenti e di identificare alcuni rifiuti sparsi che erano stati sepolti dalla vegetazione e che sarà  possibile raccogliere e smaltire correttamente. L’ Aamps si è occupata invece dell’eliminazione dei rifiuti e della vegetazione infestante e del  posizionamento di contenitori per la raccolta dei rifiuti. L’iniziativa dovrebbe essere esportata anche negli altri quartieri della città  dal momento che solo i cittadini che vivono quotidianamente questi luoghi ne conoscono pregi e difetti, e con le loro indicazioni possono guidare efficacemente gli interventi eseguiti dall’amministrazione.

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