Da Parma un significativo esempio di cittadinanza attiva

"Con o senza il Comune, le cose devono cambiare"

Marco vive in via Cornelio Ghiretti, una strada a pochi minuti dal centro di Parma, con la sua giovane famiglia. Marco definisce via Ghiretti una “strada sfortunata”: il Comune ritiene sia privata, mentre la società  che vi costruìdelle palazzine vent’anni fa sostiene invece sia di pertinenza comunale.

Il risultato per i residenti è di trovarsi a vivere in un luogo trascurato e degradato, frequentato da tossicodipendenti, prostitute e persone senza fissa dimora.

Stanco della situazione insostenibile e dell’idea di far crescere la sua bambina in un posto del genere, Marco decise di fare qualcosa. Qualche mese fa, facendosi aiutare dal padre, noleggiò un furgone e iniziò a organizzare il recupero della strada.

Armati di tagliaerba, guanti e falci, padre e figlio si rimboccarono le maniche, e in tre settimane portarono in discarica quattro tonnellate fra erbacce e rifiuti.

Ma a far capire ai due che qualcosa stava davvero cambiando fu il primo gesto di solidarietà  di un’anziana residente del quartire, che offrìloro da bere durante la fatica.

La successiva sopresa arrivò in occasione dell’assemblea di condominio, qualche mese dopo: all’insaputa di Marco, gli altri condomini avevano messo all’ordine del giorno il pagamento di 5 euro come rimborso spese e ricompensa per il lavoro realizzato dal giovane.

Ancora oggi, Marco tiene in ordine la strada, ripulendola e curando gli spazi verdi ogni 15 giorni. Il suo intervento continuo ha risolto gran parte dei problemi di degrado e sporcizia della via, e ora c’è spazio per pensare a come renderla più bella e accogliente, con spazi per i bambini e gli anziani.



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