Il rispetto dell'ambiente coniugato alle pratiche di economia civile

L’evento, che lo scorso agosto si è tenuto nella struttura dell’ex Enaoli a Rispescia, nelle vicinanze del parco naturale della Maremma, rappresenta uno dei momenti fondamentali dell’agenda annuale di Festambiente. E’ qui, infatti, che l’associazione trova la possibilità  di pubblicizzare le proprie attività . Ecco che lo spazio espositivo di Festambiente si è riempito di stand, mostre e luoghi di dibattito, uno per ogni ambito di intervento di Legambiente. Ciononostante, come è stato deciso dal coordinatore nazionale di Festambiente, Angelo Gentili, la maggioranza degli incontri che hanno avuto luogo a Festambiente 2016 può  essere ricondotta al filo rosso dell’economia civile. Considerando le innumerevoli difficoltà  che la prospettiva di uno sviluppo economico sostenibile, sembra impossibile intervenire in modo concreto basandosi esclusivamente su un modello top   down o un metodo buttom up. Nel primo caso, si rischierebbe di mancare le effettive esigenze dei cittadini a livello locale; nel secondo, non si avrebbe garanzia di un’azione sistematica che possa rispondere ai canoni di efficienza e di efficacia. E’ necessario, perciò, unire l’impegno di amministrazioni e di grandi organizzazioni, quale può essere Legambiente, con lo sforzo partecipato dei cittadini. Quello elaborato è un innovativo modello di economia civile, che si alimenta da pratiche come il recupero dei beni pubblici, la finanza etica, il commercio equo e la consolidazione di meccanismi di economia circolare che coinvolgono le imprese. Concepire in questo senso le relazioni commerciali e il welfare avrebbe effetti positivi sulla felicità  delle persone promuovendo, infatti, una maggiore attenzione nei confronti delle tematiche ambientali.

L’evento

La locandina dell'evento.

La locandina dell’evento.

Festambiente è un momento di ritrovo caratteristico. L’evento nasce nel 1989 e viene organizzato nel mese di agosto nel borgo di Rispescia.   L’obiettivo di ogni anno è quello di organizzare l’evento in perfetto regime di impatto zero. Quest’anno le emissioni   di anidride carbonica del festival sono state compensate dall’azione Azzero Co2, che riguarda la produzione di carbonella riciclata in Cambogia.  Come nelle precedenti edizioni, anche nel 2016 si è fatto leva sulla sensibilizzazione sui temi di maggiore attualità  e gravità  nel settore ambientale. Questo, grazie anche a incontri che hanno visto interventi di illustri ospiti; tra i tanti: Pietro Grasso, presidente del Senato, il ministro della Giustizia Stefano Orlando, il vicepresidente della Camera Luigi di Maio, il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti. Sono intervenuti  anche il viceministro alle politiche agricole Andrea Olivero, il ministro delle infrastrutture e trasporti Graziano del Rio, il presidente della commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci e il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick.  Festambiente 2016 non si è esaurito  qui: ai momenti di discussione si sono alternate possibilità  di svago e intrattenimento per famiglie.  Il polo espositivo ha cosìcompreso  uno spazio benessere e parchi divertimento per bambini. Ricco anche il calendario musicale: Julian Marley, Nicola Piovani e Cristiano De André sono solo alcuni dei nomi degli artisti che si sono esibiti.

Qui  si può consultare il programma dell’evento.

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