Quando al lucro corrente si abbina la sensibilità  umana

'Voglio che della mia azienda si parli bene'

Davide Canavesio, amministratore delegato della Saet group, ha deciso di destinare ai suoi dipendenti cinque ore di permesso mensile ( tre delle quali retribuite dall'azienda) da destinare al volontariato.

La Saet group è un' azienda torinese impegnata nella progettazione di impianti per il trattamento termico ad induzione. Anche quest' anno il fatturato è stato altissimo, nonostante la crisi economica mondiale.

Davide Canavesio, soddisfatto dei risultati e grato alla sorte, ha sentito che era giunto il momento di ' fare una cosa starna!'
La sua esperienza lavorativa a Londra gli aveva dato modo di seguire alcune attività  sociali supportate dall'azienda. Queste iniziative lo avevano entusiasmato:" Ho sempre apprezzato questo tipo d'impegno poiché l'età  media di chi pratica volontariato è tendenzialmente al di sotto dei 25 anni e al di sopra dei 6. Quando lavori e magari hai anche una casa ed una famiglia di cui occuparti, è impossibile trovare il tempo per altro. E allora ecco: un pò di tempo te lo regalo io."

La sua proposta ha destato perplessità  e stupore tra i dipendenti ed i sindacati. Un imprenditore che dedica le proprie energie a perdere e non a guadagnare sembra assurdo. Ma l'apprenza spesso inganna.
Canavesio recupera le spese a sostegno di tale iniziativa con la motivazione e l' entusiasmo.
Egli desidera che i suoi dipendenti siano orgogliosi dell'azienda per cui lavorano.

Un comportamento cosìnobile non poteva sfuggire all'attenzione della UN Global Compact, il più autorevole e vasto programma globale in tema di sviluppo economico ed avanguardia tecnologica, nel rispetto dei diritti umani, del lavoro, dell'ambiente e dell' anti-corruzione.

Bravo Canavesio!



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