A Londra un accordo pubblico per la prima Carta mondiale di Responsabi

Le indagini sull ' opinione pubblica dimostrano che oggi le ONG godono di maggiore fiducia rispetto a governi e industrie.

Le ONG internazionali stanno assumendo un ruolo sempre più importante.

Oltre a rispecchiare il loro intento di essere il più possibile trasparenti e affidabili, l’Accountability Charter vuol dimostrare che le ONG tengono in grande considerazione la fiducia riposta in loro dal grande pubblico, senza darla per scontata e si impegnano a sostenere e a far crescere questa fiducia. L’iniziativa arriva in un momento in cui il settore non-profit è posto sotto stretto scrutinio, sia da coloro che vorrebbero che ampliasse la sua sfera d’azione, sia da coloro che invece vorrebbero limitare le attività delle ONG.

Per questo la Federazione Internazionale Terre des Hommes assieme ad ActionAid International, Amnesty International, CIVICUS World Alliance for Citizen Participation, Consumers International, Greenpeace International, Oxfam International, l’International Save the Children Alliance, Survival International, Transparency International e World YWCA hanno voluto firmare il primo codice di condotta internazionale e intersettoriale per le ONG.

Con una mossa senza precedenti, le organizzazioni internazionali della società civile si sono riunite per dare una testimonianza concreta del loro impegno verso la trasparenza e l’affidabilità. Questa iniziativa è basata su tutta una serie di azioni a livello nazionale, settoriale o delle singole organizzazioni, che mirano a fissare degli standard di affidabilità e dei codici di condotta. Anche se le ONG sono soggette alle normative del Paese in cui operano, l’Accountability Charter delle organizzazioni non governative internazionali è il primo esempio a livello mondiale di una raccolta di regole e standard intersettoriali per il settore non-profit.

L’Accountability Charter stabilisce i valori chiave e i principi operativi per le ONG internazionali, come ad esempio affidabilità nel controllo, gestione e raccolta fondi o nella partecipazione dei soci. Nel documento si fa uno specifico riferimento al rispetto dei principi universali (come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani), nonchè a indipendenza, responsabilità nelle attività di advocacy, efficacia dei progetti, assenza di discriminazioni, trasparenza ed eticità nella raccolta fondi.

Inoltre la Carta di Responsabilità dimostra che le ONG internazionali sono e si impegnano anche nel futuro a restare trasparenti e affidabili e che meritano il rispetto e il sostegno che viene loro concesso. Tutte le ONG internazionali, nei vari settori d’attività, saranno invitate a controfirmare questo statuto. Si tratta infatti di un primo passo, i prossimi saranno la messa a punto di un solido sistema di rendicontazione e la revisione della Carta, in modo che possa essere man mano migliorato e aggiornato alla luce delle future esperienze.

“Per noi la firma della Carta è la dimostrazione che il nostro settore è in grado di autoregolarsi e trovare al suo interno le ragioni e le modalità per garantire i massimi livelli di trasparenza e affidabilità, così come ci richiedono la Commissione Europea e i nostri donatori”, dichiara Raffaele Salinari, Presidente della Federazione Internazionale Terre des Hommes. “Non solo: attraverso la fiducia del pubblico la nostra azione può incidere ancora più profondamente sulle politiche dei governi per la costruzione di un mondo più equo”.