La redazione si prepara per il rapporto sulla sussidiarietà 

Rapporto annuale, Fondaca, pari opportunità  e Reggio Emilia i temi di questa redazione

Parte rilevante della riunione che si è tenuta da Cittadinanzattiva, è stata rivolta alla predisposizione del Rapporto 28 (relativo al periodo che va dal 22 al 27) sulla sussidiarietà.

La presentazione avverrà in occasione di un convegno che sarà organizzato presso il Cnel il 18 gennaio 28.

Cinque capitoli, uno per sezione

Il Rapporto sarà strutturato in cinque capitoli, ognuno riguardante una specifica sezione del sito di Labsus. Il materiale raccolto sino ad oggi per le varie sezioni e commentato dai differenti capo-redattori appare abbastanza disomogeneo. A tal proposito, in preparazione della riunione odierna, ciascuna sezione ha cercato di schematizzare in una breve relazione tutto il materiale esistente, al fine di evidenziare i punti comuni ed individuare un filo conduttore della materia. Le idee proposte sono state quelle di approfondire, ad esempio, “la sussidiarietà orizzontale, la solidarietà e l’eguaglianza” o “sussidiarietà e concorrenza”.

Sono state presentate dai redattori le parti oggetto della ricerca stessa.

Per la sezione "Giurisprudenza" Fabio Giglioni ha brevemente esposto il lavoro svolto dal gruppo, facendo presente che, secondo la prevalente opinione del gruppo di lavoro stesso, il materiale pubblicato potrebbe essere diviso in quattro parti:
a) sussidiarietà invocata per il bene giuridico;
b) la sussidiarietà non ancora invocata;
c) l’analisi dei settori e i soggetti coinvolti;
d) le regole – come far valere la responsabilità?

Per la sezione "Casi ed esperienze" Valeria Quaglione ha presentato gli aspetti più rilevanti del materiale pubblicato; nel definire i cittadini come possibili produttori o di capitale sociale, o di capitale di beni comuni o di nuovi beni comuni, sottolinea l’esigenza di individuare degli indicatori che permettano di leggere i casi in modo omogeneo e di porre le basi per lo studio di alcune delle più significative esperienze per poter meglio leggere la “tendenza”. Ad oggi le fonti sono poco chiare, anzi, non sempre risulta possibile conoscerle tutte. Propone, a tal proposito, l’attivazione di canali di comunicazione che facilitino la conoscenza della sussidiarietà. Un’idea proposta è stata quella di inserire all’interno del Rapporto una lettera in cui esprimere tali problematicità.

A tal fine, Daniele Donati sostiene la fondamentale importanza della conoscenza della comunicazione politica sociale e riporta il caso di un Laboratorio di raccolta di materiale già esistente, presso il Dipartimento di comunicazione pubblica dell’Università di Bologna.

Il 27 settembre Gregorio Arena incontrerà gli studenti a Bologna per discutere insieme con loro eventuali elaborazioni di materiale per Labsus.

La sezione "Norme", presentata da Daniele Donati, sarà ordinata secondo un’analisi delle leggi regionali e, seppur più difficoltoso, da un commento alle leggi statali che disciplinano la materia.

La sezione "Documenti", presentata da Federica Parisi, evidenzia una forte disomogeneità del materiale raccolto e pubblicato. Si rappresenta l’esigenza di suddividere la sezione secondo le seguenti tematiche:
il “nuovo” rapporto istituzioni e cittadini;
il terzo settore ed il volontariato;
il principio di sussidiarietà orizzontale, aspetti generali e particolari della materia,
senza trascurare la parte riguardante le tesi di laurea e di master svolte da studiosi della materia.
In sede di riunione si rileva l’importanza di sottolineare il ruolo ed il valore delle Città metropolitane e delle autonomie territoriali.

Oltre il rapporto

Tra i vari punti all’ordine del giorno, i seguenti vengono anticipati per essere discussi in modo più approfondito nel mese di settembre.

Progetto Lega Coop, progetto con il quale si vorrà approfondire ed evidenziare la rilevanza giuridica dei servizi pubblici locali e la loro compatibilità con la normativa comunitaria.

Progetto Fondaca: si tratta di un progetto attivato dalla Direzione generale Educazione e cultura della Commissione europea con il fine di promuovere la cittadinanza attiva europea e avvicinare l’Europa ai suoi cittadini. Il 12 dicembre 26 è stato approvato un progetto per lavorare sulla Carta di cittadinanza attiva europea e sulle buone pratiche, con l’interesse particolare di conoscerne le procedure. Per valutare correttamente le modalità di monitoraggio del programma è necessario utilizzare obiettivi e indicatori specifici, ed è proprio a tal proposito che si vede necessaria la collaborazione di studiosi di Labsus che possano occuparsi della materia insieme alla Fondazione per la Cittadinanzattiva.

il Progetto Reggio-Emilia, progetto vicino alle esigenze degli anziani secondo i principi di sussidiarietà orizzontale. Interesse di Labsus sarebbe quello di approfondire il tema e vedere coinvolti un gruppo di studiosi.

La sussidiarietà orizzontale e le pari opportunità: questo è il tema che trova grande interesse nel gruppo redazionale di Labsus, che vorrebbe proporre le basi per un dibattito declinato non solo in termini di genere, ma soprattutto di integrazione delle donne straniere, degli immigrati, per una vita senza alcuna discriminazione.