Coinvolgere più Comuni e differenti realtà territoriali attraverso la valorizzazione e il sostegno delle “realtà che sono destinate a rimanere sul territorio” e garantire, al contempo, il coinvolgimento dei giovani, cercando di snellire le fasi burocratiche per rendere più economico e semplice le procedure e far pervenire gran parte delle risorse direttamente ai Comuni interessati. Questi appaiono gli obiettivi fondamentali che il Ministro per la Gioventù intende raggiungere mediante le quote di finanziamento del Fondo 29.
I progetti, infatti, dovranno essere rivolti a quelle politiche giovanili che siano in grado di coinvolgere i territori comunali e valorizzare le realtà territoriali, le feste locali, le tradizioni popolari, le feste folkloristiche e l’enogastronomia.
Il Fondo, che prevede 12 milioni di euro, sarà suddiviso al fine di permettere la partecipazione dei Piccoli Comuni, dei Comuni di medie dimensioni e quella dei Comuni Capoluogo perché, come ha sottolineato il Presidente dell’Anci Chiamparino, il Fondo intende valorizzare soprattutto le specificità territoriali, le aggregazioni di Comuni, ponendo l’accento sulle aree svantaggiate.