Intervento di Gregorio Arena su ilsussidiario.net

"Basterebbe poco per educare fin da piccoli i futuri cittadini attivi"

Nel suo articolo, Gregorio Arena sottolinea innanzitutto la portata innovativa del principio di sussidiarietà orizzontale, consacrato dall’articolo 118 quarto comma della Costituzione, che ha gettato le basi per il superamento dell’idea, di stampo ottocentesco, secondo la quale la cura degli interessi pubblici spettava solamente ai politici e alle amministrazioni, spingendo al contrario i cittadini a diventare persone responsabili, capaci di prendersi cura direttamente dei beni comuni.

Partendo da questa fondamentale premessa, il presidente di Labsus mette in risalto il valore dell’esempio, definendolo come il "modo migliore per insegnare questo atteggiamento positivo e responsabile". Proprio per questo motivo, la famiglia può e deve diventare scuola di sussidiarietà, costituendo la primaria comunità di appartenza di ogni individuo, sin dal momento della sua nascita.

La convinzione è che, se con le parole e con l’esempio si stimola il bambino a contribuire al benessere della comunità familiare, tramite lo svolgimento di piccole mansioni (ma "mai in un’ottica punitiva bensì collaborativa"), allora aumenteranno le probabilità che, con il passare degli anni, quel bambino possa trasformarsi in un cittadino capace di assumersi responsabilità ben più grandi "per la cura di quella grande casa comune che è l’Italia".

Si conclude, per dirla con le parole dello stesso Arena, che "basterebbe poco per educare fin da piccoli i futuri cittadini attivi".