Un\'analisi per chiarire alcuni profili problematici

" Abbandonare l'idea di un ' amministrazione del cittadino per accoglierne una di amministrazione per l ' uomo".

Nicola Polito prende le mosse dall’analisi degli aspetti teorici e dalle interpretazioni terminologiche connesse al principio così come enunciato all’art. 118 ultimo comma, individuando nel “favorire” il “collante dinamico per un’ibridazione tra potere pubblico e libertà solidale”.

Alla luce di tali considerazioni sono dettagliatamente descritti i “nuovi” ruoli, tanto delle istituzioni politico-amministrative, con funzioni di controllo e stimolo, quanto delle strutture sociali e dei privati cittadini, a cui spetta un ruolo di co-progettazione e di gestione primaria dell’attività.

L’approccio problematico consente l’emersione di diverse soluzioni miranti a definire gli strumenti esistenti nell’ordinamento per il sostegno delle iniziative di interesse generale. Di tali strumenti l’Autore descrive gli itinerari procedimentali che conducono alla costruzione di “fattispecie di amministrazione condivisa”, soffermandosi sull’attribuzione concreta delle responsabilità.

Citazione suggerita:
POLITO N.,

Strumenti per l’amministrazione condivisa: un’ipotesi per l’applicazione dell’art. 118, quarto comma, della Costituzione, in Labsus Papers (28), Paper n.8.



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