"Il consumo, come bene comune, comporta un riavvicinamento tra la società  e la politica"

L’Autore mette in luce come tra le nuove categorie di diritti, affermatesi con l’evoluzione della forma di Stato, abbiano trovato maggiore tutela i diritti economici.

Tra questi, in particolare, vi sono i diritti riconosciuti al consumatore.

Nella dialettica tra libertà  economica e intervento pubblico si inserisce un nuovo strumento a tutela del consumatore: la class action. Bruno Di Giacomo Russo ne determina l’inquadramento normativo per poi affrontare gli istituti di partecipazione già  previsti nella Carta costituzionale.

L’Autore rinviene il fondamento costituzionale della class action nel principio di sussidiarietà : i consumatori sono prima di tutto cittadini, e i cittadini con le loro scelte di consumo compiono anche scelte “politiche” e possono compiere scelte orientate alla “sussidiarietà “; il principio in esame legittima, allora, l’associazionismo tra consumatori in funzione dell’interesse generale.

Molto interessanti sono le conclusioni, in cui l’Autore declina il consumo come bene comune e ne mette in luce le implicazioni politiche e sociali, nell’ambito delle quali la class action diviene uno strumento di tutela e di intervento del cittadino consumatore.

Citazione suggerita:

DI GIACOMO RUSSO B., Il cittadino consumatore e la sussidiarietà  orizzontale, in Labsus Papers (211), Labsus Paper n. 2.



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