In mille comuni si 'formano ' i cittadini agli strumenti telematici

Transazioni on line direttamente sul sito delle amministrazioni
L’iniziativa riguarderà mille comuni e sfrutterà la rete fissa e telematica delle Poste per promuovere nuove forme di comunicazione tra cittadini, imprese e PA. In particolare si vuole rafforzare l’accesso da parte dei cittadini agli strumenti telematici per la trasmissione di atti da e per le pubbliche amministrazioni, compreso il pagamento dei tributi. Grande peso avrà quindi la diffusione della posta elettronica certificata (PEC)consentendo, ad esempio, al cittadino di “inviare un’istanza una tantum in formato elettronico con valore probatorio” non disponendo di un accesso alla posta certificata ma attraverso un sistema di Marca Postale Elettronica, oppure consentendo “la trasformazione delle raccomandate da formato cartaceo a formato digitale”. Ancora: trasformazione in un invio PEC di un fax spedito dal cittadino; invio di una PEC da una casella ordinaria di mail; trasformazione in un invio PEC di una normale Raccomandata consegnata allo sportello. L’accordo prevede anche una semplificazione del pagamento dei tributi per via telematica e la possibilità per i cittadini di effettuare transazioni on line per pagamenti direttamente sul sito delle amministrazioni.
Poste italiane si è impegnata a misurare il grado di soddisfazione degli utenti rispetto ai servizi offerti dalla pubblica amministrazione al fine di renderli sempre più rispondenti alle esigenze dei cittadini. E agli uffici postali viene affidata anche una missione formativa ed educativa: avvicinare i cittadini alle tecnologie informatiche e digitali. Così, per esempio, chi non è in grado di eseguire il pagamento o avrà bisogno di una email certificata potrà imparare a farlo direttamente allo sportello.