Perché proprio il termine “cantiere” è stato scelto per il progetto? L’idea è quella di un percorso di costruzione della cittadinanza a partire dall’apprendimento della lingua fino ad arrivare alla comprensione dei principi contenuti nella nostra Costituzione. Farci conoscere per conoscersi meglio è lo spirito che anima il progetto. Il corso, fruibile direttamente sul web o in tv, è suddiviso in 4 puntate modulari e quattro rubriche a cura della Rai. Una pratica guida nei meandri della lingua italiana non solo per i cittadini stranieri ma anche per gli stessi insegnanti di italiano per stranieri che potranno utilizzare il materiale didattico corredato da oltre 6 esercizi di autovalutazione disponibili in rete.
Le rubriche
Ogni puntata si articola in quattro rubriche: “Benvenuti in Italia!”, che presenta la realtà italiana e le situazioni più frequenti in cui si imbattono gli stranieri attraverso divertenti gag che propongono soluzioni alle diverse problematiche incontrate (come iscriversi al servizio sanitario nazionale, come iscrivere i figli a scuola, le procedure per il riconoscimento dei titoli di studio, o ancora come chiedere il permesso di soggiorno, ecc.). “Per usare l’italiano”, un vero e proprio corso di base della lingua italiana, “Vocabolario visivo", propone, invece, i termini più usati in italiano, un prontuario linguistico-grammaticale che si rifà al quadro comune europeo di riferimento per le lingue; mentre "Vivere in Italia" è un vero e proprio vademecum sui diritti, doveri e opportunità che il nostro ordinamento riconosce a chi vive in Italia.
I personaggi
Giuseppe, Marcia, Giovanna, Khadija, Zou, Angel, Pauline, Pavel, Kevin e Julia, sono i principali protagonisti degli sketch. Italiani e stranieri si scoprono nella vita di tutti i giorni, si incontrano, condividono esperienze, si trovano a dover fronteggiare problematiche quotidiane. I personaggi stranieri scelti appartengono alle nazionalità maggiormente presenti sul nostro territorio, mentre il significato della presenza di due personaggi italiani è riconducibile alla volontà di rappresentare il percorso di cittadinanza come un cammino di conoscenza reciproca. Ogni piccola rappresentazione è la cartina di tornasole delle difficoltà affrontate ogni giorno. Per queste ragioni le puntate offrono spunti interessanti e suggerimenti su come superare di volta in volta gli ostacoli che si presentano.
Giovedì 17 marzo festeggeremo i 15 anni dell’Unità d’Italia e “Cantieri d’Italia” offre l’occasione ai cittadini stranieri di conoscere meglio il nostro Paese, non solo attraverso la lingua, ma anche attraverso la comprensione delle leggi e dei diritti e doveri racchiusi nella nostra Carta costituzionale.
Questa cittadinanza s’ha da fare!
Altre iniziative vanno nella direzione della promozione della cittadinanza. Nello specifico, l’evento Promessi sposi… Questa cittadinanza s’ha da fare! promosso da Save the children in collaborazione con la rete G2-Seconde generazioni, si riferisce alle seconde generazioni di italiani che vivono la contraddizione della cittadinanza. Oltre 9mila ragazze e ragazzi che chiedono di non essere più considerati come “italiani con il permesso di soggiorno”! Pur essendo nati in Italia o giunti da piccolissimi nel nostro paese, possono fare richiesta di cittadinanza solo al compimento della maggiore età. L’iniziativa intende, per questo motivo, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni nel tentativo di rivedere la normativa sulla cittadinanza ma anche, in occasione dei 15 anni dell’Unità, di riconoscere l’importante ruolo di questi giovani come risorsa per il nostro paese.
L’appuntamento è per il 16 marzo a Roma, dalle 17 alle 2 presso il Tempio di Adriano (piazza di Pietra) in cui ragazze e ragazzi leggeranno brani manzoniani con la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo come: Claudia Gerini, Jasmine Trinca, Pietro Sermonti, Niccolò Fabi, Valerio Mastandrea, Neri Marcoré, Remo Girone e molti altri.
Per partecipare basta scrivere all’indirizzo di posta: advocacy@savethechildren.it
Guarda il video di presentazione di "Cantieri d’Italia":