Nuova assegnazione degli orti urbani 2011

Gli anziani diventano " contadini "

Si sono chiuse il 31 gennaio 211 le iscrizioni per le domande di assegnazione degli orti sociali nel Quartiere 4 di Firenze.
Gli orti sociali sono lotti di terreno urbani di proprietà pubblica dati in concessione ai cittadini.
Questa volta a cittadini over 6.
Il Quartiere 4 di Firenze è una delle zone di maggiore importanza in questo settore.
Oltre ad aver ospitato il primo orto cittadino nel 1996, comprende 36 lotti divisi in: 254 lotti presenti in Via delle Isole ( Argingrosso ), 34 a San Bartolo, 72 a San Lorenzo a Greve.

Assegnazione

L’assegnazione degli orti, determinata in basa ad una graduatoria effettuata da una commissione nominata dal Consiglio di quartiere, è riservata ai cittadini che:
– Risiedono nel Quartiere 4 di Firenze;
– Non possiedono altri appezzamenti di terreno coltivabili nel territorio del Comune di Firenze o nei comuni limitrofi;
– Siano ultrasessantenni pensionati e che non svolgano altre attività lavorative.
Sono inoltre previsti specifici orti che possono essere assegnati a:
– Cittadini segnalati dal Servizio Sociale di Base, muniti di certificazione di disabilità per gli spazi destinati ad attività HT di terapia orticolturale ;
– Scuole di ogni ordine e grado per le finalità didattiche rivolte all’orticoltura scolastica.

Regolamento

Il cittadino cui è affidato l’orto si deve impegnare a rispettare il regolamento previsto per la loro gestione ed in particolare a: mantenere l’orto in uno stato decoroso, non costruire capanni o simili, non danneggiare in alcun modo gli orti, non svolgere attraverso l’orto attività di lucro, non tenere cani o altri animali stabilmente nell’orto.
Inoltre l’orto non è cedibile e non può essere dato in affitto e deve essere coltivato direttamente dagli assegnatari insieme al coniuge o al convivente, anche con il contributo dei familiari.

Orti scolastici

Sono previsti degli appezzamenti di terreno riservati, in caso di richiesta, alle scuole di Quartiere, a scopo didattico. Gli orti così assegnati saranno affidati alla gestione degli studenti, ovviamente in collaborazione con gli insegnanti e con gli assegnatari che si presteranno volontariamente.
Inoltre è prevista la possibilità di organizzare visite guidate di scolaresche al fine di trasmettere alle nuove generazioni il rispetto dell’ambiente.