Acqua di qualità , ecologica e a chilometro zero

Una fontana pubblica per un consumo responsabile

La “Fontana pubblica Gluglù” è l’iniziativa ideata e promossa dal Centro Studi Ambientali di Torino, associazione culturale nata nel 27, formata da esperti e professionisti con la passione per l’ambiente. L’obiettivo dell’associazione è di informare e educare i cittadini all’utilizzo intelligente delle risorse energetiche; in questo caso sull’utilizzo responsabile dell’acqua di rete.

Nella realizzazione dell’evento, patrocinato da Banca popolare Etica, l’associazione sarà affiancata dalla cooperativa onlus “Piero & Gianni” , cooperativa del Gruppo Abele di Torino, che da anni lavora a progetti per assistere e aiutare a riscattarsi, tramite attività lavorative, persone che versano in condizioni di disagio sociale, e da AQsystem, ditta specializzata nel trattamento dell’acqua.
In cosa consiste il progetto? In una fontana pubblica che eroga acqua rigorosamente alla spina.
Secondo i responsabili del progetto: “ Bevendo 1. litri di acqua sfusa erogati da Gluglù non vengono consumate 6.7 bottiglie in plastica da un litro e mezzo. Che tradotte in rifiuti e CO2, equivalgono a più di 23 kg di plastica risparmiata e a 45 kg di anidride carbonica non emessa in atmosfera (per la produzione, circolazione e smaltimento delle bottiglie). Insomma, acqua di qualità, ecologica e a chilometro zero”.

Oltre allo stand nel padiglione Spadolini, presso la Fortezza da Basso (Firenze), sede dell’edizione 211 di Terra Futura, si potranno acquisire informazioni prendendo parte all’incontro che si terrà presso la Palazzina Lorenese sabato 21 alle ore 14., dal titolo “Le realtà finanziate di Banca Etica, una rete, molte reti”.
Inoltre sarà presentata la struttura per la durata della manifestazione presso l’area espositiva esterna della Fortezza da Basso.

“Ci tenevamo particolarmente a presentare a livello nazionale il nostro progetto in questa edizione di Terra Futura”, continuano gli ideatori del progetto, “perché l’acqua pubblica è un bene comune che più di tutti può essere condizionato dall’assenza di pace, diritti umani e legalità. Inoltre l’appuntamento risulta di ulteriore attualità cadendo proprio alla vigilia del voto referendario di giugno sul tema della privatizzazione dell’acqua”.