A Milano lo spazio pubblico viene ripensato come luogo di aggregazione e socializzazione: nuovi luoghi di incontro, aree pedonali, aree gioco e spazi per eventi che possono arricchire le piazze, oggi di nome ma non di fatto. Pochi ingredienti, nuove sedute, piante e spazi per le biciclette, attraversamenti più sicuri e meno traffico. Ma soprattutto, la collaborazione con gli abitanti. Dopo la prima fase della sperimentazione del programma Piazze Aperte, avviato a settembre 2018 con gli interventi di urbanistica tattica in Piazza Dergano e Piazza Angilberto II, e proseguita con gli interventi del 2019, tra cui Piazza Gasparri, Porta Genova e Spoleto-Venini, si apre ora una seconda fase in cui l’Amministrazione invita i cittadini ad avanzare proposte per le future Piazze Aperte. L’obiettivo è che il progetto possa essere l’occasione per istituire un nuovo modo di collaborare tra istituzioni e cittadinanza, per poter dare forma e risposta ai bisogni del territorio in maniera concreta ed efficace.
L’avviso pubblico, con scadenza il prossimo 20 novembre, è finalizzato alla ricezione di proposte di collaborazione e alla aggregazione di cittadini, sia come gruppi organizzati che informali, che desiderino collaborare con il Comune di Milano alla progettazione, realizzazione, cura e attivazione di nuove Piazze Aperte: nuove piazze, attivazione e abbellimento delle piazze esistenti, estensione di spazi pedonali, o di altri interventi orientati mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale, ma anche e soprattutto di creazione condivisa di nuovi luoghi per la comunità.
Altro aspetto centrale dell’avviso è la possibilità data ai cittadini di contribuire nell’attivazione della Piazza attraverso la programmazione di attività ed eventi, in una proficua collaborazione con l’Amministrazione, per rendere le nuove Piazze non solo spazi più sicuri ed esteticamente più attraenti, ma luoghi vivi, rigenerati dalla comunità, per la comunità.
Con questo avviso si invitano perciò i cittadini a diventare protagonisti della creazione delle nuove Piazze Aperte, non solo presentando le proprie idee, ma raccogliendo supporto – anche istituzionale – attorno a queste. A seguito della presentazione delle manifestazioni di interesse l’amministrazione valuterà l’idoneità delle proposte e individuerà gli interventi prioritari. Da qui partirà la co-progettazione e quindi l’iter tecnico e amministrativo necessario all’implementazione del progetto, fino alla firma dei patto di collaborazione. Si procederà poi alla realizzazione dell’intervento sperimentale e temporaneo e a una successiva fase di attivazione e monitoraggio che potrà indirizzare lo sviluppo dei progetti definitivi di trasformazione.