Una grande parata nel quartiere Corvetto di Milano per scoprire i luoghi dei Patti e costruire una visione comune sul futuro della città

Siamo a Corvetto, quartiere della periferia sud-est di Milano. Qui, come i nostri lettori sanno bene, negli ultimi anni Labsus si è impegnata a costruire, insieme alle tante energie locali, diversi Patti di collaborazione attraverso l’azione Luoghicomuni nell’ambito del programma Lacittàintorno. Il progetto si è concluso a marzo 2022, ma i Patti continuano ad alimentarsi grazie alle tante cittadine e cittadini attivi, al lavoro delle varie organizzazioni e all’amministrazione che continua a credere nel modello dell’amministrazione condivisa.
I pattisti e le pattiste si trovano ad agire in un contesto complesso e la complessità può essere gestita meglio e con più efficacia in rete, favorendo un dialogo aperto e costante. Diventa quindi necessario creare dei momenti di condivisione anche tra chi firma i diversi Patti per scambiarsi strumenti, metodi, saperi, procedure e sentirsi sempre più parte di una comunità più ampia: una comunità di cura. Per queste ragioni, grazie ad un piccolo contributo del Municipio 4, abbiamo dato vita all’iniziativa “Patti di Natale”, con l’obiettivo principale di avviare la creazione di una rete tra le diverse esperienze di patti attive in quartiere, diventando un modello da replicare anche in altri quartieri della città. “Patti di Natale”, infatti, non vuole essere solo un momento di scambio tra pattisti, pattiste e cittadinanza, ma anche e soprattutto un’opportunità di incontro che, attraverso attività operative, permetta alle persone di conoscersi facendo, contribuendo all’ampliamento e al rafforzamento della rete civica e del tessuto sociale locale.

Contaminarsi, per moltiplicare le risorse

Il 21 novembre scorso, presso il Laboratorio di Quartiere Mazzini, abbiamo organizzato il workshop di co-progettazione dell’evento “Patti di Natale. Grande parata itinerante nel quartiere Corvetto”. Oltre all’organizzazione dell’iniziativa, l’incontro è stato l’occasione per ragionare insieme alle e ai referenti di alcuni dei Patti attivi in quartiere sulle modalità di incontro e di contaminazione tra Patti anche in prospettiva futura. Ne sono emersi spunti di lavoro interessanti. I partecipanti e le partecipanti hanno ragionato su due livelli: un livello più operativo e uno più di sistema. il primo, quello più operativo, ha prodotto idee di possibili attività future condivise come, per esempio, prevedere dei momenti fissi di scambio tra Patti magari una volta al mese durante i quali organizzarsi per condividere materiale, conoscenze e competenze e progettare attività che possano connettersi tra di loro in una logica di collaborazione su più larga scala che possa creare ulteriori legami tra i Patti, moltiplicando anche la comunicazione verso l’esterno. Il secondo livello, invece, ha portato chi ha partecipato a ragionare su quelle attività che possano permettere un maggior coordinamento tra Patti per facilitare le richieste e le comunicazioni verso il Municipio, capitalizzando così le energie.

Un momento di co-progettazione dell’evento presso il Laboratorio di quartiere Mazzini

Patti di Natale: un evento co-progettato

Durante il workshop del 21 novembre abbiamo co-progettato l’iniziativa. Si sono definiti la data, il luogo e l’orario dell’evento, nonché il programma vero e proprio della giornata con tutte le azioni che si svolgeranno.
In questa occasione, ogni soggettività e realtà presente ha preso impegno con le altre della responsabilità di un pezzo di evento: chi nella produzione di materiali utili all’abbellimento e alla coesione tra luoghi dei Patti, chi nel coinvolgimento del pubblico, chi nella realizzazione e promozione della comunicazione, chi nell’organizzazione delle attività collettive. Presente anche il Municipio 4 nelle voci dell’Assessore alla Cultura, Educazione, Bilancio e Attività produttive Giacomo Perego e della consigliera Margherita Scalfi.
Dal workshop è dunque emerso che Patti di Natale sarà una parata itinerante, un percorso nel quartiere che si svilupperà in quattro tappe e porterà chi vi prenderà parte a conoscere meglio altrettanti Patti. Si partirà alle ore 10 da via Nervesa con accoglienza e saluti di rito, seguiti da una breve spiegazione del Patto e delle attività che vi si svolgono. Con l’aiuto di Italia Nostra, partner dell’iniziativa, caricheremo delle carriole con materiali e strumenti utili alle azioni delle tappe successive. Alle 11 circa raggiungeremo Corso Lodi, luogo del Miglio delle Farfalle, dove semineremo insieme il terreno guidati da esperti giardinieri sempre di Italia Nostra. La tappa successiva sarà in via Mompiani per il patto VerdeMazzini: anche qui è prevista un’attività di semina e scambio di talee. La quarta e ultima tappa sarà alle ore 13 circa in via Ravenna, al Giardino dei Desideri, anch’essa con attività collettive, che concluderà l’evento con pranzo al sacco e giochi cooperativi. Persone e pietanze da ogni parte del mondo sono le benvenute.
In ogni tappa ci sarà una cargo bike che sarà il punto accoglienza e informazione. Tra le attività comuni che si svolgeranno, appenderemo delle stelle con i pensieri di chi parteciperà per abbellire e unire simbolicamente i luoghi del percorso; verrà anche piantato uno Stendardo del Patto personalizzato dai pattisti e dalle pattiste. Ad ogni persona presente verrà consegnato un kit semina con una cartolina che rimanda ai contatti dei singoli Patti e con le istruzioni di cura per la propria pianta che inviteremo a riportare poi in primavera quando organizzeremo un’altra iniziativa.

Un’attività costante e quotidiana 

Come si diceva, “Patti di Natale” non vuole essere solo un evento festoso, ma si propone di diventare un grande momento di scambio tra pattisti, pattiste e cittadinanza che possa replicarsi in altre occasioni, dando vita ad un circolo virtuoso di crescita verso nuove opportunità.
In questo senso, il lavoro che svolgiamo come Labsus nei quartieri è sicuramente importante per supportare l’avvio di queste sinergie; siamo però consapevoli che la costruzione di reti, e soprattutto il loro consolidamento, è un’operazione costante e quotidiana. I legami umani hanno infatti bisogno di tempo per rafforzarsi e ciò non può essere indotto ma va praticato con generosità – senza esaurirsi o costringersi – da chi è presenza fissa sul territorio e ne rappresenta la ricchezza e, di fatto, ne incarna l’essenza.

Per conoscere meglio i Patti sopra citati potete scrivere a:
Giardini Nervesa: pattonervesa@gmail.com
Miglio delle Farfalle: migliofarfalle@googlegroups.com
Verde Mazzini: verdemazzini@googlegroups.com
Giardino dei Desideri: giardinodesideri@googlegroups.com

Per ogni informazione generale o relativa all’evento contattateci anche alla nostra email: lombardia@labsus.net

Trovate il programma dettagliato dell’evento QUI .