Seminari e incontri per la tutela del terriotorio

Le proposte di cittadini ed esperti verso l'obiettivo Rifiuti Zero

Favorire momenti di incontro e riflessioni con esperti e studiosi sul tema del ciclo dei rifiuti sensibilizzando i cittadini ad adottare stili di vita più attenti all’ambiente è l’obiettivo dell’incontro “Diamo voce ai cittadini sui rifiuti” in corso a Napoli presso la Tendostruttura dello Science Centre di Città  della Scienza. L’incontro si articola in seminari, spettacoli, workshop nel corso dei quali gli esperti mostreranno come sia possibile migliorare la qualità  della vita urbana attraverso l’impegno di tutti gli attori locali.

Il programma: tra musica, compostaggio e spazi pubblici

La giornata, dopo la presentazione delle principali evidenze del progetto Voices, si è aperta con un workshop musicale “L’arte di far cantare i rifiuti” a cura di Maurizio Capone componente e leader del gruppo rock partenopeo Capone Bungt Bangt che, grazie all’impiego di bidoni, coperchi, scarti di legno fanno suonare oggetti altrimenti destinati alle discariche. Si sono susseguiti poi laboratori sul compostaggio con l’intervento del gruppo di guerrilla gardening Friarielli Ribelli mentre CleaNap ha presentato il progetto di ricerca “Bike sharing Napoli“. Iniziativa, cofinanziata dal Miur, che punta a monitorare l’impatto ambientale e i flussi di traffico migliorando la fruizione della città  per abitanti e turisti.

Re_purposed pavillon è invece il progetto presentato dall’Urban Fab Lab presente presso l’incubatore impresa della Città  della Scienza che ha proposto di restituire uno spazio pubblico alla cittadinanza creando un padiglione urbano aperto alla partecipazione di tutti gli attori locali sul tema del riuso e riciclo dei materiali.

Dal Paese dei veleni a Rifiuti zero

L’appuntamento si chiuderà  alle 20 presso il Centro Congressi di Città  della Scienza (Sala Saffo), dove, a partire dalle 16 verrà  presentato il libro-inchiesta “Il Paese dei Veleni –  Biocidio, viaggio nell’Italia contaminata ” con la partecipazione dei curatori Andreina Baccaro, Antonio Musella e Amalia De Simone. Nel testo si affronta il tema della crescita economica selvaggia che ha portato all’affermazione di un sistema industriale che “ha avvelenato un Paese intero”. Basti pensare che dei 57 siti di interesse nazionale da bonificare ben 44 sono aree industriali. “Dietro la favola della crescita e del progresso, si è nascosto un sistema industriale che ha avvelenato un Paese intero”, sottolineano gli autori.

Alle ore 18, invece, verrà  proiettato il film documentario Trashed – Verso Rifiuti Zero con Jeremy Irons entrato a far parte della selezione ufficiale del Festival di Cannes 2012. Irons conduce lo spettatore in un viaggio nei cinque continenti per mostrare come l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali costituiscano un reale pericolo per la salute e l’esistenza stessa del genere umano. Un film che, da un lato, rappresenta un forte atto di accusa contro l’attuale modello di sviluppo economico ma che, dall’altro, punta a sensibilizzare i cittadini a modificare le proprie abitudini per ingaggiare un vera e propria battaglia contro i cambiamenti climatici.

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Twitter: @AngelaGallo1