Opportunità di dialogo con l'amministrazione per i cittadini che dimostrano una forte volontà nell’attivarsi per trovare soluzioni di partecipazione e collaborazione con il governo di prossimità

Dal 30 novembre al 19 dicembre 2023, Labsus ha organizzato, coordinato e realizzato 4 incontri con i Municipi III, VI, X, XII per la formazione dei cittadini e la promozione del Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni di Roma Capitale, in accordo e in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e servizi al Territorio per la città dei 15 minuti.

Gli obiettivi

I relatori, Gregorio Arena e Irene Ianiro, hanno introdotto e illustrato i lineamenti storici, i principi giuridici e la cultura della sussidiarietà orizzontale e dell’amministrazione condivisa, mettendo in rilievo le novità che il Regolamento approvato da Roma Capitale presenta rispetto ai regolamenti adottati in altre città italiane.
Nel corso degli incontri, i relatori hanno presentato alcuni patti di collaborazione già realizzati a Roma:

  • il patto di collaborazione tra il Parco dell’Appia Antica e Retake per la cura del Parco degli Acquedotti, ai sensi della l.r. del Lazio n. 10 del 26 giugno 2019;
  • il patto di collaborazione sull’area verde Playground Roma 70 tra il Municipio VIII e diverse associazioni e comitati di quartiere, ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento Capitolino del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale;
  • il patto di collaborazione per la cura di Largo Don Orione, fra il Municipio VII, Retake e altre associazioni ed entità del territorio, ai sensi della l.r. n. 10 del 2019 e dell’art. 11 del Regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano.

I convegni hanno costituito opportunità di dialogo con l’amministrazione su tematiche importanti per i territori; in particolare, la presenza nel Municipio X del dott. Alessandro Filippi, Direttore generale di AMA, è stata occasione per far emergere la possibilità di una partecipazione diretta di AMA nei patti di collaborazione. Questi sono stati espressione di una grande vitalità da parte dei cittadini nell’attivarsi per trovare soluzioni ed opportunità di partecipazione e collaborazione con il governo di prossimità.
Gli eventi hanno visto la partecipazione non solo di un ampio numero di cittadini, ma anche di rappresentanti dei Municipi, presidenti e assessori, come l’Assessore alla Partecipazione del Comune di Roma Andrea Catarci e il Consigliere alla Partecipazione Donato Mattei, i quali hanno manifestato, nei confronti dei cittadini attivi, un approccio aperto al dialogo e alla collaborazione, ribadendo le proprie funzioni di coordinamento delle attività riguardanti l’amministrazione condivisa.

I cittadini

Considerando l’ampia estensione dei municipi romani, la provenienza dei partecipanti ha riguardato principalmente il Municipio in cui si svolgeva l’incontro. Con riferimento alle professioni dei cittadini, queste sono costituite soprattutto da pensionati e professionisti e, a seguire, da dipendenti sia di enti pubblici che privati e da insegnanti.
Per ciò che concerne le aree di interesse dichiarate nel modulo di iscrizione, è stato dimostrato che l’ambiente e la riqualificazione urbana, ambedue con il 66% di risposta, sono le due aree di maggior interesse dei cittadini attivi romani.

Valutazione di gradimento della formazione

Le risposte al questionario di valutazione inviato a tutti i partecipanti dopo l’ultimo incontro sono state in totale 21, pari a circa il 20% dei 112 partecipanti. Alcune di queste sono:

  • Soddisfazione delle aspettative: considerando che il 38% dei partecipanti ha risposto MOLTO e il 62% ABBASTANZA, le riteniamo decisamente soddisfatte;
  • Contenuti proposti per la comprensione del Regolamento: il 50% dei partecipanti ha risposto che i contenuti sono stati MOLTO utili e il 43% ABBASTANZA;
  • Contenuti proposti per la comprensione dei Patti di collaborazione: il 47,6% dei partecipanti ha risposto MOLTO utili e il 47,6% ABBASTANZA;
  • Utilizzo dei patti di collaborazione nelle proprie attività di cura: oltre il 90% ha risposto che pensa di poterli utilizzare;
  • Ambiti di utilizzo dei patti di collaborazione: il 73,7% per cento pensa di poterli utilizzare per la riqualificazione urbana, mentre il 68,4 % per ciò che concerne l’ambiente e l’ecologia.