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Data / Ora
Date(s) - 13/06/2024
18:30 - 19:30

Luogo
Associazione Cultura e Sviluppo

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Giovedì 13 giugno 2024 si terrà, ad Alessandria, l’evento “Per fare una scuola ci vuole una comunità“, un “Incontro in memoria di Giorgio Guala: La scuola è un bene comune“.

L’incontro, in memoria dell’impegno di Giorgio Guala in ambito formativo ed educativo, è un’importante occasione di dialogo con il territorio attorno al tema dei Patti di collaborazione e dei Patti educativi di comunità, intesi come strumenti di co-programmazione e co-progettazione dell’offerta educativa e di fruizione degli spazi cittadini come progetto collettivo e condiviso. Perché la scuola passi dall’essere un bene pubblico ad essere un bene comune, l’alleanza tra scuole, Terzo settore, università, istituzioni deve coinvolgere gli stessi abitanti di un territorio, i suoi ragazzi, le loro famiglie.

Centodue sono i patti di collaborazione ed educativi – mappati e raccontati dal Rapporto Labsus 2022che danno il senso concreto di un modo diverso e positivo d’intendere la politica per una comunità solidale ed “educante”.

Pasquale Bonasora, in dialogo con Alessio Del Sarto, condividerà con la comunità alessandrina la cornice amministrativa e l’orizzonte di senso entro cui si collocano questi due strumenti, in grado di abilitare l’iniziativa cittadina e di rispondere collettivamente ai bisogni espressi dalla scuola in termini di contrasto alle povertà educative e all’abbandono scolastico.

L’Associazione Cultura e Sviluppo e le associazioni Cambalache, Semi di Senape, Azimut, Coompany &, DLF Alessandria Asti, Colibrì, Human Art, Me.dea, promuovono questa serata come momento fondativo di incontro con la comunità, le scuole, l’amministrazione locale, per condividere obiettivi e sfide e individuare risposte corali attraverso alleanze orizzontali per l’educazione come bene comune, nell’ambito di un percorso aperto che mira a costruire una risposta territoriale attorno ai bisogni educativi più urgenti.

Labsus, in collaborazione con Indire (l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, da quasi 100 anni punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia), nel settembre 2021 hanno costruito un Osservatorio nazionale sui Patti educativi di comunità.
L’idea nasce dalla necessità di sostenere una riflessione profonda e pubblica intorno agli obiettivi e agli strumenti di cui la scuola oggi si può dotare per ridefinire il suo rapporto con il territorio, ma anche per osservare e organizzare progettualità e azioni in grado di ripensare i modi e i soggetti di questa relazione, spesso abusata nei termini ma poco praticata nella realtà.

Per scoprire di più leggi anche: La scuola migliore è quella condivisa.